Jacopo Brugalossi

Visita notturna dei soliti ignoti alla piscina comunale di Spoleto. I ladri si sono aperti un varco nel retro del bar estivo, sfondando con un estintore il vetro che lo separa dal box dove i genitori, durante l’inverno, possono assistere alle lezioni e agli allenamenti dei bambini. Una volta dentro, i malviventi hanno potuto agire indisturbati ma, complice anche il periodo di chiusura dell’impianto – dove sono in atto alcuni lavori di manutenzione che sanciranno il passaggio di gestione dalla Cooperativa Gestione Centro Sport al Comune – da rubare c’era davvero poco. I ladri hanno sottratto solo il secchiello di latta in cui erano riposte le monete da 10 centesimi che azionano i phon – per un valore complessivo stimabile in 40, forse 50 euro – e le chiavi di due porte d’accesso all’impianto, in prospettiva magari di nuovi “ingressi fuori orario”.

Denuncia – Ad accorgersi dell'accaduto sono stati stamattina gli operai che stanno eseguendo i lavori, i quali hanno immediatamente allertato i responsabili del Comune, giunti sul posto per un primo sopralluogo. Dalle prime indiscrezioni raccolte pare che questi ultimi abbiano già allertato le forze dell’ordine, che dovrebbero a breve arrivare in loco per procedere con i rilievi del caso.

“Raid” notturni – Non è certo la prima volta che la piscina comunale viene presa di mira dai soliti ignoti. Risale all’agosto 2011 l’ultimo raid vandalico di una certa rilevanza, quando un gruppo di persone gettò nella vasca esterna tutto quello che c’era a portata di mano: ombrelloni, sedie, sdraio, bidoni dell’immondizia, perfino vasi con i fiori (leggi qui). Ma anche quest’anno, sempre nel periodo estivo, era frequente per gli assistenti bagnanti trovare, al momento dell'apertura mattutina dell'impianto, tracce evidenti di bivacchi notturni. Probabilmente solo un nuovo sistema d’allarme potrebbe porre fine a questi spiacevoli episodi.

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