Foligno Calcio: ripresa stentata al Blasone. 1-1 con il Martina Franca - Tuttoggi.info

Foligno Calcio: ripresa stentata al Blasone. 1-1 con il Martina Franca

Redazione

Foligno Calcio: ripresa stentata al Blasone. 1-1 con il Martina Franca

Dom, 06/01/2013 - 18:41

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Termina in parità il match disputato allo stadio Enzo Blasone tra Foligno Calcio e Martina Franca. Un risultato – l’1-1 – che rispecchia nella sostanza quanto effettivamente visto in campo nel corso dei tempi regolamentari. Formazione imprevista quella messa in essere da mister Francesco Monaco: Rampi, complice un problema alla caviglia sorto nel pomeriggio di ieri, ha lasciato il presidio della fascia sinistra alle cure di uno spento e poco attento Petti, mentre Gesuele è stato preferito a Fondi e Gaeta come completamento del reparto d’attacco. Scelta, quella di schierare due punte di ruolo nel 3-5-2 tipico del tecnico biancoazzurro, che non ha portato ad esiti felici. Caratteristiche quali rapidità e qualità, che solo una seconda punta è in grado di offrire, sono mancate nel corso delle azioni offensive, pregiudicando qualsivoglia concretezza nello sviluppo del gioco biancoazzurro.
Poche o nulle le emozioni offerte dai primi quindici minuti di gioco. Le azioni imbastite dalle due formazioni hanno trovato uno sviluppo prevalente lungo la linea mediana del campo, lasciando poco spazio alle iniziative tanto da una parte quanto dall’altra. La prima vera occasione dell’incontro è collocabile al 17’ minuto del primo tempo, quando un Fiordiani oggi ispiratissimo decide di concludere dalla distanza, senza però ottenere la gioia del gol: sul gran tiro interviene prodigiosamente l’ottimo Francesco Leuci, poi Gesuele tenta la ribattuta, ma Filosa salva sulla linea della porta. Soli due minuti dopo Borgese verticalizza magistralmente per Pietro Balistreri, che dopo una grande falcata batte Leuci insaccando la sfera nell’angolino sinistro della porta. Poco altro da segnalare per un primo tempo che non rimarrà certo negli annali calcistici per lo spettacolo. Al 38’ Gambino tenta di legittimare il costo del biglietto con una rovesciata in area che tuttavia non coglie impreparato Piacenti. Si chiude quindi sull’1-0 il primo tempo e le squadre vanno a prendersi un tè caldo negli spogliatoi.
La ripresa vede un peggioramento nelle prestazioni dei falchetti, che appaiono poco lucidi e privi di forza coesiva. Gli schemi non funzionano e la strategia privilegiata diventa quella del lancio lungo, quasi sempre impreciso, verso gli isolati Balistreri e Gesuele. Dopo soli sette minuti dal fischio dell’arbitro, Mangiacasale trova la rete del pareggio: ottimamente servito da Rana, il centrocampista pugliese è libero da marcature e conclude in porta senza particolari problemi. Incolpevole Piacenti, autore tra l’altro di una grandissima partita. Al 60’ minuto di gioco, l’estremo difensore si rende protagonista di una parata che ha del miracoloso: dopo un fulmineo contropiede, Gambino tenta la conclusione, ma il prodigioso tuffo di Piacenti nega all’attaccante la gioia del gol. Sei minuti più tardi Fiordiani viene atterrato in area di rigore dopo una lunghissima corsa alla caccia del pallone, ma l’arbitro non rileva infrazioni di sorta. Il penalty appare solare e il pubblico del Blasone inaugura la sua quotidiana invettiva contro l’arbitro di turno, sig. Morreale di Roma1. Quando al 24’ Fiordiani è nuovamente strattonata e gettato a terra nei pressi della bandierina, gli unici fischi che si sentono sono quelli dei tifosi. Morreale tace. Al 34’ il giudice di gara interrompe il gioco proprio mentre il Falco si apprestava all’ennesima incursione, soltanto perché un difensore della squadra ospite è in preda a crampi. Il regolamento parla chiaro: se non sono colpi in testa si continua a giocare, ma Morreale sembra non preoccuparsene troppo. Prima del triplice fischio due sono ancora le azioni salienti da segnalare: al 40’ il solito Fiordiani, su calcio di punizione, lambisce la sezione esterna della porta difesa da Leuci. C’è l’impressione del gol, ma come impressione resta tale.
1-1 il risultato dunque al termine dei novanta minuti regolamentari. Un punto, quello conquistato dal Falco, che non cambia di molto le dinamiche in classifica.
Riportiamo le parole pronunciate da Roberto Damaschi al termine dell’incontro: “Tanta nebbia. Il risultato credo sia abbastanza giusto. Dai nostri sinceramente mi aspettavo di più. Siamo un po‘ in una fase di ristagno e facciamo fatica ad imporci. Credo sia opportuno cercare di fare punti soprattutto nelle sfide casalinghe. A livello di impegno questa squadra non è mai venuta meno, ma qualcosa manca. E’ un peccato, perché quest’organico vale un’altra classifica. A mio avviso siamo in netto regresso. Parlando di calciomercato credo che la situazione non sia vicina a sbloccarsi. Vorremo cercare di tenere i giocatori importanti, mentre per quelli che vorremmo partissero non c’è mercato. In entrata qualcosa dovrebbe verificarsi mercoledì, ma farò annunci solo quando la trattativa sarà ufficializzata.“
In vece dello squalificato Monaco, si è presentato in sala stampa il vice, Mirko Barbetta: “Una partita dai due volti. Nel primo tempo la squadra è stata buona, aggressiva, grintosa, desiderosa di vincere. Poi nella ripresa abbiamo avuto paura, siamo stati incapaci di reagire. Le ripartenze del Martina Franca ci hanno messo in serie difficoltà. Loro hanno dimostrato di essere un’ottima squadra. Ci vorrebbe un approccio mentale diverso. Per quanto riguarda le scelte tecniche non sono in grado di esprimermi. Non sono io che decido. Sostituisco Monaco che è squalificato e ricevo indicazioni da lui personalmente.”

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