FESTIVAL SPOLETO, LA MINORANZA NON CI STA “SINDACO E’ UNA COMPARSA. SCHIAFFI ALLE ISTITUZIONI” - Tuttoggi.info

FESTIVAL SPOLETO, LA MINORANZA NON CI STA “SINDACO E’ UNA COMPARSA. SCHIAFFI ALLE ISTITUZIONI”

Redazione

FESTIVAL SPOLETO, LA MINORANZA NON CI STA “SINDACO E’ UNA COMPARSA. SCHIAFFI ALLE ISTITUZIONI”

Mer, 04/08/2010 - 18:48

Condividi su:


della Lista Rinnovamento e Gruppo Misto

La conferenza stampa che la Fondazione ha tenuto nella giornata di lunedi scorso in Comune rappresenta l’ennesima manifestazione dell’inesorabile declino morale e culturale che sta vivendo la città. Abbiamo assistito all’ennesimo indegno spettacolo messo in scena nel teatro comunale ove improvvisati attori hanno gestito il proscenio con la collaborazione di timide ed impaurite comparse che nel tempo libero giocano a fare il Sindaco o il Consigliere Comunale.

Gli schiaffi sono arrivati a ripetizione, primo tra tutti quello portato alla segreteria Generale del Comune che ha dovuto assistere inerme, e non difesa da alcuno, alla lezioncina, che, in casa sua, l’avvocato della Fondazione ha tentato di impartire ai presenti, impegnandosi a spiegare perché i documenti, che vari consiglieri comunali per il tramite della Segreteria Generale del Comune avevano richiesto alla Fondazione, non dovevano essere consegnati. Peccato che i bravi funzionari comunali si fossero affannati per vari mesi a documentare e a spiegare, con varie diffide alla Fondazione, l’esatto contrario. Peccato che siano state così brutalmente avvilite le loro professionalità. In realtà si è trattato di una farsa poiché alla fine è stato annunciato che i documenti sarebbero stati consegnati, ma solo per gentile concessione. Questa scena ha visto la comparsa Benedetti genuflettersi a ringraziare e tacere sul fatto che per giungere a tale risultato è stato necessario un esposto inviato da noi consiglieri comunali alla Corte dei Conti ed al Prefetto, ai quali siamo stati alla fine costretti a rivolgerci.

La convinzione di poter mettere in scena la farsa doveva essere definitivamente maturata nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 26 luglio scorso quando, durante la discussione sulla mozione presentata dai gruppi Rinnovamento, Loretoni, Profili, Spoleto 5 Stelle e dal consigliere Bernelli del Pdl, il Sindaco ha agitato in aula l’oramai famosa lettera fatta scrivere dal solerte capo di gabinetto del MIBAC che, travalicando palesemente le sue funzioni, poneva in essere un gravissimo atto di offesa nei confronti del Consiglio Comunale diffidando i consiglieri, poco prima del voto, a stare attenti a come votare , pena la revoca dei finanziamenti statali per il Festival. Roba da rimanere increduli per la violenza dello schiaffo e per l’ampiezza del baratro in cui precipitava la dignità del Consiglio Comunale. Il Sindaco agitava la lettera avanti agli irresponsabili consiglieri, colpevoli solo di aver fatto esercizio di ricerca di democrazia e legalità, senza accorgersi che lo schiaffo inferto al Consiglio stava rimbalzando verso di lui con violenza inaudita, violenza tanto forte da non riuscire neppure a comprenderla.

E così Ferrara, in conferenza stampa si è ben potuto permettere di dire una serie di parole in libertà, tese solo a valorizzare autoreferenzialmente la sua persona, come sempre fa, ma che non hanno la minima coerenza con la logica comune e con logica giuridica e che soprattutto frustrano ancora una volta le legittime aspettative di democrazia, ripetutamente e costantemente violate. Sono passate per affermazioni “cattedratiche” enormità come quella secondo cui il controllo sulla gestione viene effettuato dai revisori dei conti, o come quella secondo cui i documenti di spesa si evincono dal bilancio. E le comparse lì a far da sfondo. Che pochezza che squallore!

A questo punto occorre affermare che oramai cè una questione di metodo prima che di merito.

Quello che è successo è lo specchio di un modo vecchio di pensare Spoleto, un modo che vede i suoi cittadini senza alcuna dignità, prestigio, autorevolezza e coscienza di sé stessi. E qui c’entra poco anche Ferrara e la Fondazione, c’entra il modo nel quale ci si presenta , che sino ad oggi ha visto la città essere sempre recessiva per un complesso di inferiorità che deve essere assolutamente abbandonato. Se si vuole iniziare a costruire qualsiasi cosa non possiamo fare a meno di partire da solide fondamenta ed iniziare ad abbracciare il coraggio delle idee. Con la paura non si costruisce niente: al contrario, con la coscienza di sé stessi si possono fare grandi cose.

Purtroppo oggi la scena nella maggioranza e nell’opposizione, tranne qualche eccezione (Bernelli del Pdl, Parente di Spoleto a 5 stelle, n.d.r.), è pervasa di una serie di personaggi impauriti, un po’ senza idee, un po’ senza coraggio o addirittura condizionati da squallide consorterie. Così appare irragionevole e reazionario se Loretoni si permette di contestare e votare contro il bilancio della Fondazione perché non appare rispettato un elementare criterio di prudenza nel bilancio, o se si chiede semplicemente il rigore ed il rispetto di regole di legalità nella gestione del denaro pubblico.

La squallida e volgare polemica circa l’attacco che sarebbe stato portato al Festival dai firmatari della mozione per la separazione dei ruoli tra Presidente della Fondazione e Direttore Artistico in realtà nasconde la pochezza della nostra classe politica, la paura e la comodità di evitare di affrontare i problemi come è sempre avvenuto sino ad oggi in Consiglio Comunale.

Se nel Pdl o nel Pd si sentono rappresentanti di una città di interdetti o se altri preferiscono astenersi facciano pure, noi continueremo a fare ciò per cui riteniamo di essere stati eletti perché sicuramente Spoleto era ed è una città che si merita ben altro futuro e per questo ci impegneremo.

F.to i consiglieri comunali del Raggruppamento Loretoni, Rinnovamento per Spoleto e Gruppo Misto

Articoli precedenti

FESTIVAL, FERRARA CERCA LA PACE: “VIA LIBERA ALLA VISIONE DEGLI ATTI” (Foto TuttOggi.info)

AUT AUT MINISTRO BONDI A SPOLETO “SU FESTIVAL BASTA POLEMICHE O PRENDEREMO PROVVEDIMENTI”. OPPOSIZIONE “MINACCIA VERGOGNOSA”. E C’E’ CHI INVOCA BERSANI (Foto, la lettera)


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!