Il Festival è partito. Viva il Festival! Sono state rispettate tutte le previsioni che volevano un successo per l'inaugurazione di questa 51esuma edizione apertasi ieri al Teatro Nuovo con l'opera-ballet Padmavati. Se il buongiorno si vede dal mattino la manifestazione si annuncia già come un successo della critica. Merito tutto del direttore artistico Giorgio Ferrara, che per il momento ripaga ampiamente la fiducia in lui riposta dal Comune e dal Ministero. Ieri alla Prima erano in 800, con l'Ambasciatore indiano, i politici locali, i parlamentari eletti in Umbria, tre sottosegretari (agli esteri, ai beni culturali ed all'istruzione), uno spicchio di nobiltà romana e la delegazione di Charleston, che proprio nella mattinata di ieri aveva siglato il ritrovato gemellaggio tra i due Festival.
A Ferrara va anche riconosciuto il merito, grazie ad un cartellone di qualità, di aver saputo calamitare le più prestigiose firme della critica. Anche questa mattina, ancora una volta insieme, Repubblica e Corriere della Sera dedicano una intera pagina al regista Bob Wilson, il quale ha anticipato che dirigerà in futuro a Spoleto Adriana Asti, moglie di Ferrara, in “Happy Days”.
Applausi a scena aperta quindi per lo spettacolo del noto regista Bhansali, che verrà replicato domani pomeriggio al Teatro Nuovo. Ieri sera, subito dopo la chiusura del sipario, si è tenuto il blindatissimo Gala-buffet nella straordinaria cornice di Palazzo Collicola. Una cena che ha visto le stanze dello splendido edificio spoletino ospitare quasi 300 persone, mentre una ristretta cerchia di persone ha potuto visitare in anteprima la mostra “Pascali Leoncillo due artisti a confronto”, inaugurata questa mattina al piano nobile di Palazzo Collicola.
A Ferrara quindi va tributato un bel 9 in pagella per il lavoro artistico profuso finora per il Festival. Un giudizio positivo è arrivato anche nella giornata di ieri dal Ministro Bondi che in una nota ha espresso apprezzamenti per il programma di questa 51esima edizione. “L'obiettivo assegnato alla nuova Direzione artistica, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalle istituzioni locali umbre e dalla Fondazione Festival dei Due Mondi – ha dichiarato Bondi – è di riportare il Festival ad essere il fiore all'occhiello dello spettacolo e della cultura italiana nel mondo, rinnovando il successo a cui l'aveva elevato il suo ideatore, Maestro Gian Carlo Menotti. Esprimo il mio personale apprezzamento – ha aggiunto – per la qualità della proposta artistica di quest'anno e auguro ogni successo al nuovo Direttore Giorgio Ferrara, ai suoi collaboratori, al sindaco della città di Spoleto, Massimo Brunini, e a tutti gli artisti che animeranno il Festival.”
(Carlo Ceraso – Sara Fratepietro)
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