L'uomo era già condannato a 20 anni per cumulo pene e stava scontando la detenzione in casa, l'evasione per comprare la droga gli costa salute e arresto
Un 56enne di Umbertide è finito in carcere, su ordine del magistrato di sorveglianza di Perugia, per aver violato la misura cautelare dei domiciliari e acquistare della droga.
L’uomo, condannato a 20 anni per un cumulo pene relativo prevalentemente a delitti contro il matrimonio, stava beneficiando del differimento della pena proprio con la detenzione domiciliare, concessa dallo stesso magistrato di sorveglianza.
Il 56enne, però, negli ultimi giorni era ricorso a cure mediche dopo aver assunto stupefacenti. I carabinieri avevano infatti segnalato che, precedentemente, l’uomo era entrato in contatto con persone dedite al traffico di droga, presso le quali aveva acquistato le dosi che ne avevano provocato il malore.
In palese violazione degli obblighi imposti, inoltre, i comportamenti del condannato avevano indotto l’anziana madre a denunciare una situazione di insostenibile convivenza tra le mura domestiche, dove l’uomo stava scontando i domiciliari. Il 56enne, per tutti questi motivi e per ordine del magistrato, è stato dunque prelevato dai carabinieri e portato al carcere più vicino.