Fatto il test della nuova antenna per le comunicazioni radio, simulando l'interruzione dei normali canali di comunicazione
Una significativa esercitazione di protezione civile si è svolta oggi a Città di Castello, vedendo protagonisti i Carabinieri della Compagnia locale insieme ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. L’operazione, denominata “prova di soccorso”, ha simulato uno scenario di dissesto idrogeologico causato dall’esondazione del fiume Tevere, con danni a persone e cose, mettendo alla prova le capacità di risposta dell’Arma in caso di calamità naturale.
Sotto il ponte sul Tevere, teatralmente trasformato in scena di un’emergenza, si sono radunati diversi mezzi e personale in divisa. L’esercitazione, condotta seguendo le “Linee guida per la gestione delle emergenze di protezione civile per l’Arma dei Carabinieri”, ha coinvolto equipaggi dell’Arma territoriale, coordinati dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Città di Castello e del Comando Provinciale di Perugia. Particolare rilevanza è stata data al test di una nuova antenna per le comunicazioni radio, simulando l’interruzione dei normali canali di comunicazione, una situazione frequente in casi di reale emergenza, che ha visto anche il coinvolgimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) di Città di Castello.
L’obiettivo principale dell’esercitazione era verificare la prontezza operativa del dispositivo di emergenza, testando i tempi di attivazione, la capacità di risposta e il coordinamento tra le varie unità coinvolte, inclusi i servizi di anti-sciacallaggio.