Complesso di Santo Spirito, ex scuola di Ponte d’Assi e un casolare rurale nei pressi di Cipolleto gli edifici interessati
“Quando si è dotati di progetti e proposte importanti e si hanno idee chiare su cosa inserire nei bandi, si riesce a essere della partita”: così l’assessore al Patrimonio Rita Cecchetti commenta il finanziamento ricevuto dal Comune di Gubbio per la riqualificazione di alcuni edifici in funzione di edilizia residenziale pubblica.
Si tratta di una importante operazione di rigenerazione del patrimonio che si inserisce nell’ambito del Piano di finanziamenti del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, che in Umbria comprende i comuni di Umbertide, Città di Castello, San Giustino, Pietralunga e Citerna e che a Gubbio porterà alla riqualificazione di una serie di appartamenti nel complesso residenziale di Santo Spirito, della ex scuola di Ponte d’Assi e di un casolare rurale nei pressi di Cipolleto, in località Olmo Tondo, ad oggi dismesso.
“Tutti questi edifici – spiega l’assessore Cecchetti – verranno recuperati e riqualificati come edilizia residenziale pubblica, attraverso una operazione che reperisce fondi per un importo pari a 700mila euro e che nel contempo ci permette di valorizzare il nostro patrimonio e mettere a disposizione dei cittadini nuovi spazi”.
Anche l’assessore alle Politiche Sociali Simona Minelli osserva come “in questo momento l’emergenza abitativa sia un problema davvero dirimente, forse tra i più grandi per la nostra comunità. C’è un estremo bisogno di case di edilizia popolare e per questo nel momento in cui si è presentata questa occasione abbiamo agito tempestivamente, di comune accordo tra assessorati e uffici di competenza, riuscendo a ottenere un risultato importante”.
Anche il sindaco Filippo Stirati sottolinea “la capacità dell’amministrazione e dei nostri tecnici nel saper intercettare bandi e progetti. Lo stesso assessore regionale Enrico Melasecche ha riconosciuto la bontà del lavoro degli amministratori e degli uffici nell’aver saputo inserire il nostro ente in modo tempestivo ed efficace in queste misure”.