All’indomani del “polverone opinionistico” alzato dalle sue dichiarazioni e dai suoi dati sulla questione pedaggio, Oliviero Dottorini è tornato a dire la sua: “Qualcuno fa finta di cadere dal pero, ma il pedaggio per i residenti è sempre stato parte integrante del progetto di trasformazione in autostrada della E45. Chi continua a dire ‘Viva l’autostrada, ma senza pedaggio per gli umbri’ o è uno sprovveduto o è in malafede”.
Il Piano economico finanziario, per il consigliere regionale, parla chiaro: “I privati rientreranno dell’investimento attraverso la defiscalizzazione e soprattutto attraverso il pedaggiamento che sarà a carico principalmente dei residenti, essendo la E45 un’arteria a servizio di un traffico essenzialmente locale”.
L’unico modo per evitare questo “salasso”, che ricadrebbe su famiglie e imprese locali, secondo il presidente di Umbria Migliore, sarebbe “togliere il consenso della nostra regione e dei nostri comuni a questo assurdo progetto che avvantaggerà qualche più o meno spregiudicato gruppo imprenditoriale e lascerà all’Umbria solo devastazione e pedaggio“.
“Pedaggiometro” – Per chiunque voglia calcolare l’ammontare del pedaggio da pagare, nella tratta di propria percorrenza, Dottorini ha messo a disposizione, nel proprio sito, il “Pedaggiometro”.
Rometti – Per fare chiarezza sulla costruzione della nuova autostrada Orte-Mestre, che comporterà l’adeguamento e la messa in sicurezza della E45, è intervenuto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Silvano Rometti: “Ma quale salasso per gli umbri quando percorreranno la E45 una volta trasformata in autostrada? Non converrebbe nemmeno allo stesso gestore dell’arteria, poiché il traffico si riverserebbe in larga parte sulle strade locali”. “E in ogni caso – sottolinea l’assessore – il ‘no’ della Regione Umbria al pedaggio per il traffico locale è già stato recepito dal Governo e su questo non abbasseremo certo la guardia”.
Progetto ragionato – “I lavori – aggiunge Rometti – partiranno soltanto quando, individuato attraverso una gara il concessionario che li realizzerà, il Governo sottoscriverà con esso la relativa convenzione, in cui verranno disciplinate anche le questioni del pedaggio e delle agevolazioni. E non ci troveremo di fronte al fatto compiuto, perché la convenzione dovrà essere prima condivisa con l’Umbria e tutte le altre Regioni interessate”.
Sistema “free-flow” – Oltre a considerare “sbagliati e fuorvianti” calcoli prematuri sui costi di pedaggio, l’assessore ha anche dichiarato che per la futura autostrada che attraverserà l’Umbria “è prevista una modalità di accesso con il sistema automatico ‘free-flow’, senza caselli e quindi rallentamenti, per facilitare il traffico locale. È interesse di tutti, a cominciare dal concessionario dell’autostrada, che l’accesso sia sostenibile, anche dal punto di vista economico”. “Altrimenti – conclude Rometti – si arriverebbe al paradosso di una autostrada pressoché vuota, con il congestionamento della viabilità secondaria circostante”.