“Cosa rispondere a chi rimane perplesso e si chiede il perché dell'intitolazione del teatro nuovo a Gian Carlo Menotti? Semplicemente che Menotti è Spoleto”. Esordisce con questa risposta perentoria alla polemica sollevata nei mesi scorsi, il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, durante la cerimonia di intitolazione del Teatro Nuovo al maestro Gian Carlo Menotti. In un orario non consueto e con il caldo a farla da padrone, tante autorità, ma anche tanti cittadini comuni, si sono ritrovati davanti al teatro per tributare omaggio al grande fondatore del Festival dei 2 Mondi, scomparso due anni fa.
Intorno alle 18.15 il sindaco ha tolto il drappo rosso che copriva la nuova insegna del teatro, dove, sotto alla dicitura Teatro Nuovo, compare il nome di Gian Carlo Menotti, col profilo di quest'ultimo disegnato di lato. “Il motivo per cui abbiamo scelto di rappresentare il maestro di profilo – ha spiegato il sindaco Benedetti – è che tutti i grandi della storia sono rappresentati di profilo. E Gian Carlo Menotti è stato, e continuerà ad essere, un grande della storia della nostra città”. Il primo cittadino ha proseguito il suo discorso annunciando l'inizio dell' “Anno menottiano”, un anno di iniziative dedicate alla figura di Gian Carlo Menotti per tutto il 2011 (centenario della nascita del maestro), per il quale si è già costituita un Associazione che ha cominciato a programmare gli eventi e alla quale tutti i cittadini che vogliano contribuire si possono rivolgere. Quindi, ha letto una lettera del figlio del maestro, Francis, contenente apprezzamenti e lodi per il padre e per la città di Spoleto. Dopo il sindaco, ha parlato, per pochissimi minuti, il direttore artistico del Festival, Giorgio Ferrara, che ha sottolineato come l'intitolazione sia stata “un gesto naturale e doveroso per una grande persona, moderna e lungimirante”.
Al termine dei discorsi di rito, le autorità, tra le quali anche l'assessore alla cultura di Spoleto Vincenzo Cerami e il vice presidente della Fondazione Festival Gilberto Stella, e tutto il pubblico presente, si sono spostati all'interno del teatro per assistere allo spettacolo musicale della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri”. Il finale dello spettacolo, con il “Trio per violino, clarinetto e pianoforte”, opera del Maestro Menotti, è stato il tributo finale per il grande artista.
(Ja.Brug.)