Contro la crisi idrica un nuovo invaso da 16mila metri cubi di acqua

Contro la crisi idrica un nuovo invaso da 16mila metri cubi di acqua

Redazione

Contro la crisi idrica un nuovo invaso da 16mila metri cubi di acqua

Mer, 10/04/2024 - 12:03

Condividi su:


Manni: "L’obiettivo è riuscire a ridurre il deficit strutturale di mancanza di acqua nel distretto di nostra competenza"

Sono partiti i lavori di realizzazione di un nuovo invaso da parte del Consorzio di Bonifica Tevere Nera. Si tratta di una struttura che questa volta sarà ospitata nel comune di Orvieto. L’opera occuperà una superficie di 2 ettari e 700 metri. Servirà a stoccare acqua direttamente dalla diga di Corbara e fungerà da punto di raccolta dell’acqua piovana. Insomma, una vera e propria riserva idrica in caso di siccità.

La presentazione delle specificità della vasca si è svolta nella sala consiglio del Comune di Orvieto, alla presenza del sindaco, Roberta Tardani, del presidente del Consorzio di Bonifica Tevere Nera, Massimo Manni e della direttrice del Consorzio, Carla Pagliari. Sono invece entrati nel dettaglio dei lavori l’ingegnere del Consorzio Tevere Nera, Cristian Buconi ed il geometra Andrea Venturi; per conto del Comune l’ingegner Mario Angelo Mazzi.

“Si tratta dell’ennesimo progetto di ampio respiro, che vede la luce in tempi record in termini di messa in opera”, queste le parole del presidente del Consorzio di Bonifica Tevere Nera, Massimo Manni. “Dopo gli invasi di Quadrelletto e Vallantica nel Comune di San Gemini – prosegue il presidente – ci affacciamo ora su un altro territorio, quello orvietano. L’obiettivo è riuscire a ridurre il deficit strutturale di mancanza di acqua nel distretto di nostra competenza. Un gap dovuto soprattutto alla significativa rapidità con cui i cambiamenti climatici stanno investendo e mutando il mondo agricolo, le nostre terre, le nostre colture”.

La direttrice del Consorzio, Carla Pagliari ha voluto evidenziare come “L’opera, in fase di realizzazione, andrà a beneficio di tutto il territorio orvietano. Servirà infatti non solo a stoccare acqua per gli agricoltori della zona ma anche a recuperare l’acqua piovana. Acqua che, ormai in quasi tutta Italia, perdiamo in percentuali ancora molto alte. L’invaso è l’ennesima risposta concreta al contrasto dei cambiamenti climatici e alle scarse precipitazioni”.

L’opera avrà una capacità di accumulo di 16.000 m3.  L’intervento, che sarà ultimato entro l’anno, è stato finanziato con fondi MASAF per un importo di 2 milioni e 800 mila euro.

Articoli correlati


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!