Il Comune di Spoleto è stato scelto per un ambizioso progetto di ricerca denominato CLEANTECH. La città del Festival è stata infatti individuata come modello per sperimentare un sistema informativo, tramite applicativo internet, che riesca a definire, per aree e zone anche molto limitate, la quantità di emissione/assorbimento di gas serra (in altre parole i debiti ed i crediti di emissione di CO2). Il progetto consentirà di monitorare l’andamento nel tempo delle principali fonti di immissione o di assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera nonché di individuare le porzioni di territorio più critiche dal punto di vista dell’impatto ecologico. Il progetto CLEANTECH condotto da CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento dagli Agenti Fisici) con il coordinamento scientifico dell’ISFORT (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca sui Trasporti) grazie al contributo della Fondazione BNC – Banca Nazionale delle Comunicazioni, partirà nelle prossime settimane. Già lunedì prossimo l’Assessore all’ambiente Fiorella Campana insieme al dirigente Stefania Nichinonni incontrerà i responsabili del CIRIAF per l’avvio del progetto. Spoleto è stata scelta sulla base di diversi parametri quali la popolazione superiore ai 30.000 abitanti, la presenza di importanti infrastrutture stradali, ferroviarie, di aree industriali e di un centro storico di dimensioni significative. Il Comune di Spoleto si presta anche per il raggiungimento di un secondo obiettivo del progetto, complementare a quello generale, che è quello di poter stimare l’impronta ecologica di un evento. Saranno pertanto valutati tutti gli impatti, diretti ed indiretti, legati all’organizzazione, divulgazione e svolgimento del Festival dei Due Mondi.Il Progetto, che ha la durata di 8 mesi, prevede diversi momenti legati alla comunicazione, tra cui l’organizzazione di un convegno conclusivo.“Il Cleantech è uno strumento molto prezioso – ha detto l’assessore Campana – perchè ci consentirà di elaborare i dati raccolti associandoli a specifiche aree geografiche, cosa che faciliterà enormemente i processi decisionali e il controllo sul territorio, permettendoci così di intervenire strategicamente sulle zone che dovessero risultare più a rischio. Questo ulteriore progetto è perfettamente coerente e complementare ai modelli di sviluppo sostenibile cui rispondono tutte le azioni di politica ambientale del Comune. Stiamo implementando vari strumenti tecnologici e scientifici che ci permetteranno di monitorare in tempo reale le situazioni di criticità e quindi di intervenire con maggiore efficacia e tempestività”
CLEANTECH, A SPOLETO LA SPERIMENTAZIONE PER MONITORARE E CONTROLLARE GAS SERRA
Gio, 15/07/2010 - 17:35