Il City Forum comincia a perdere i pezzi. L’Anteas, la potente associazione di volontariato e solidarietà che fa capo alla Cisl, ha infatti inviato questo pomeriggio una lettera al C.F. con la quale comunica di non voler sostenere l’organizzazione “nè come adesione, nè come modesto contributo”. Un documento shock destinato a fare non poco clamore in città e che coinvolge direttamente il suo portavoce, impropriamenete citato nel documento come ‘presidente’ del C.F., Sergio Grifoni. Scrive infatti il presidente dell’Anteas Gino Mearelli (al centro della foto d'archivio) che “le affermazioni e le idee di Grifoni, contrastano con il nostro modo di essere e di fare”. Sei righe in tutto che denunciano un certo malcontento all’interno del City Forum. Mearelli nella lettera non lo dice apertamente, ma sembra certo che l’associazione sindacale non è più disposta a veder strumentalizzato il proprio ruolo. Insomma Sergio Grifoni al centro della tempesta politica cittadina. Lui che viene dato ora per pretendente ad una poltrona con il centro sinistra, ora con il centro destra. Un attivismo il suo che non piace. Neanche alla stessa politica che pochi giorni orsono, pur di non dar sponda all’Avis, di cui Grifoni è presidente, ha visto i capigruppo uniti nel respingere temporaneamente l'iniziativa, promossa dall'Anci, di donare il sangue. Una situazione che crea non poco imbarazzo anche all’interno della benemerita associazione di volontari donatori del sangue. Forse, forse è arrivato per Grifoni il momento di decidere, per non mettere ancor più in crisi le associazioni in cui è impeganato. Sciogliendo le ultime riserve sulle future scelte politiche. Anche perchè, dicono i bene informati, la decisione dell’Anteas sarà seguita nelle prossime ore da altre associazioni.
(Carlo Ceraso)