Castel Viscardo, azienda coltivata e vendeva "al dettaglio" canapa: 35enne denunciato

Castel Viscardo, azienda coltivata e vendeva “al dettaglio” canapa: 35enne denunciato

Redazione

Castel Viscardo, azienda coltivata e vendeva “al dettaglio” canapa: 35enne denunciato

Mer, 18/10/2023 - 09:16

Condividi su:


La guardia di finanza ha sequestrato oltre 2mila piante e 18 kg di infiorescenze pronte per lo spaccio

La guardia di finanza di Terni ha sequestrato oltre 2.000 piante di canapa e circa 18 kg di infiorescenze, con relative foglie essiccate, pronte per lo spaccio. L’operazione, condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni guidato dal colonnello Mauro Marzo, ha portato alla denuncia di un 35enne residente nell’orvietano.

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Orvieto, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione ed al contrasto di traffici illeciti, con particolare riguardo a quelli riguardanti l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno predisposto appostamenti e perlustrazioni nelle campagne di Castel Viscardo e Castel Giorgio, corroborati da altri riscontri eseguiti attraverso le banche dati in uso al Corpo, attraverso i quali è stato possibile individuare un esteso appezzamento di terreno coltivato da un 35enne, titolare di un’azienda agricola, formalmente operante nel settore della “coltivazione di prodotti oleosi”.

Intervenuti “sul campo”, i finanzieri riscontravano l’esistenza della piantagione coltivata, ove
venivano rinvenuti tutti gli attrezzi del mestiere utili alla coltivazione dello stupefacente, quali imponenti cisterne d’acqua, un impianto di irrigazione canalizzato per ogni filare, fertilizzanti, un atomizzatore a motore ed un gruppo elettrogeno per l’energia elettrica.

Successivamente, gli investigatori ponevano l’attenzione nei confronti di un anonimo capannone, sito nelle campagne di Castel Giorgio, destinato dall’agricoltore allo stoccaggio per la successiva lavorazione dello stupefacente, nel cui interno vi erano veri e propri scaffali e ventilatori adibiti alla essiccazione della canapa grezza, oltre che una macchina per la triturazione del materiale erbaceo prodotto, destinati al confezionamento per la vendita. Quest’ultima veniva effettuata anche al dettaglio, sia in loco presso un punto vendita coincidente con la sede dell’azienda agricola, ma, soprattutto, via e-commerce mediante un sito internet riconducibile alla medesima azienda.

Le operazioni sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Terni e hanno condotto alla denunzia a piede libero del giovane imprenditore agricolo.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!