Sembra un paradosso quello che sta avvenendo ormai da lungo tempo a Castel Ritaldi, in particolar modo nella parte alta del paese.
Durante l’estate, capita infatti che l’acqua venga razionata con la chiusura del servizio nelle ore notturne, perché altrimenti non sufficiente servire tutti i cittadini.
Allo stesso tempo, le perdite lungo le tubature dell’acquedotto (motivo, con ogni probabilità, della scarsità idrica) creano problemi di infiltrazioni nelle case e nelle cantine degli abitanti.
La raccolta firme
E’ per questi motivi che alcuni cittadini si sono uniti in un Comitato Spontaneo e hanno scritto una lettera da recapitare sia al presidente di VUS, gestore del servizio idrico, che al sindaco di Castel Ritaldi, affinché si possa trovare una soluzioneall’annoso problema.
Molte le firme già raccolte, ma è ancora possibile sottoscrivere il documento facendo riferimento al coordinatore Ivano Peparelli.
Il testo della lettera
Al Presidente del VUS Dott. Vincenzo Rossi
Al Sindaco di Castel Ritaldi Dott.ssa Elisa Sabbatini
OGGETTO: protesta per sospensione notturna del servizio idrico
Preg.mo Presidente Vincenzo Rossi e Preg.mo Sindaco Elisa Sabbatini,
con la presente il neo-nato COMITATO SPONTANEO CITTADINI CASTEL RITALDI (comitato spontaneo non riconosciuto) vuole far presente alla S.V. i disagi sempre più considerevoli a cui è sottoposta da anni una parte della cittadinanza del Comune di Castel Ritaldi a causa della sospensione notturna del servizio idrico che interessa principalmente la parte superiore dell’abitato di Castel Ritaldi e che puntualmente in estate si ripresentano sempre più corposi e accresciuti.
Molti cittadini hanno fatto presente tale situazione più e più volte nel corso degli ultimi anni in Comune, ricevendo promesse pronta segnalazione al VUS, ente preposto all’erogazione del servizio idrico, sia dalla precedente Amministrazione Comunale, sia dalla attuale, senza però che il problema sia stato minimamente affrontato.
Da quanto ci è dato a sapere ci dovrebbero essere forti perdite nelle tubazioni della rete idrica, che causano lo svuotamento dei serbatoi di riserva posti nella parte alta del centro abitato, con grande spreco di acqua, uno dei beni più preziosi al mondo, tanto che tutti i Governi, a prescindere dal colore e dallo schieramento politico, investono da anni importanti risorse economiche per sensibilizzare i cittadini al corretto utilizzo di questa fondamentale risorsa.
Proprio per permettere il riempimento di suddetti serbatoi, pare che nottetempo venga interrotto il servizio idrico, con grandi disagi per la popolazione interessata al fenomeno.
Tale situazione sembrerebbe confermata dal fatto che i garage e le cantine delle abitazioni di alcuni cittadini di questa zona sono sempre più soggetti a pericolose ed insalubri infiltrazioni d’acqua, che hanno costretto suddetti cittadini ad affrontare spese per opere di impermeabilizzazione o di smaltimento forzato di accumuli d’acqua.
Il danno e la beffa!!!
Crediamo fermamente che non sia questo il modo corretto di intervenire, perché così facendo il problema persiste e cresce, con grande disagio per la cittadinanza e grande spreco di risorsa.
Comprendiamo che il problema non è né piccolo né facile da risolvere ma vorremmo vedere un impegno concreto, un inizio, un segnale e non una ordinanza affissa ai muri che ai nostri occhi sa di beffa.
Auspichiamo quindi al più presto un incontro pubblico (Covid-19 permettendo) che ci illustri un piano d’azione concreto per risolvere il problema e, a seguire, la sua concreta attuazione in tempi brevi.
Distinti saluti.
Comitato Spontaneo
Cittadini Castel Ritaldi