“L’arredo urbano installato in alcuni punti del centro storico è la componente di un programma più ampio, teso a fare del centro storico uno spazio urbano a misura di giovani e bambini. Le attrezzature acquistate nell’ambito di un finanziamento del Gal Alta Umbria, lungi dall’essere una stravaganza, rispondono a studi specialistici sui comportamenti e le preferenze delle nuove generazioni, si articoleranno in un percorso che converge verso il centro storico fino al Parco del Tevere, convivendo con gli arredi più tradizioni, le panchine e le rastrelliere per bicicletta, previste in via XI Settembre e in Corso Vittorio Emanuele”
Con queste parole, all’indomani dell’apparizione delle discusissime installazioni a forma di bici in alcune zone della città, l’Amministrazione comunale di Città di Castello chiarisce alcuni aspetti relativi al progetto “Valorizzazione degli itinerari tematici”, che in questi giorni, oltre a far parlare tutta la città e i social network, sta diventando operativo con la collocazione delle strutture di gioco, di decoro e di servizio previste in vari punti del centro storico.
Secondo quanto detto dal Comune tifernate in via Cacciatori del Tevere, vicino alla scuola di San Filippo, in viale Diaz, accanto al polo liceale, e in Piazza Garibaldi, saranno sistemate panchine a due livelli (adatte sia per i bambini più piccoli che per i più grandi) parallele a una seduta, che richiama la forma di una bicicletta, disegnata sulla base della postura che, secondo studi specialistici, l’utenza giovanile è solita assumere. Accanto alle strutture ludiche già viste o varianti di quelle già installate nei parchi cittadini, il progetto, attraverso un arredo nuovo ma sperimentato con successo in altre zone d’Italia, introdurrà nel tessuto urbano elementi che facilitano la relazione, lo scambio e la socializzazione.
“Questo obiettivo è perseguito su tutti i fronti: – continua l’Ente – grazie ai ribassi delle aste, saranno più del previsto le panchine tradizionali e le rastrelliere collocate in vari punti e, tra questi, anche lungo il percorso del Tevere, destinato a diventare una palestra a cielo aperto, dopo l’installazione delle numerose attrezzature in metallo per il fitness, che punteggeranno il tratto tra l’Ansa e Parco di Rignaldello. Una fase del progetto riguarda via Europa, che oltre alla manutenzione viaria, sarà interessata, dal ripristino della siepe lungo il marciapiede e alla riqualificazione della pista ciclabile”.
“Alla realizzazione dei molti interventi – conclude l’Amministrazione – concorrono cinque ditte che stanno fornendo i materiali. I tempi non allineati delle consegne e l’aspetto dei manufatti non ancora terminati possono ingenerare equivoci, che saranno superati davanti al quadro definitivo delle realizzazioni e ad una maggiore attrazione del centro storico verso tifernati e turisti”.