Prosegue in Umbria l’impegno di Busitalia (Gruppo FS) nella lotta all’evasione tariffaria attraverso un progetto di verifica straordinaria a bordo dei mezzi e presso le fermate. Dal 2022 ad oggi sono 800mila i viaggiatori in regola e circa 30mila le sanzioni emesse a passeggeri sprovvisti di biglietto per un tasso di evasione medio del 3,6%.
Più personale sulle corse
Questo progetto, che ha già coinvolto nel 2024 oltre 250mila passeggeri, si concretizza in una più diffusa e capillare presenza del personale Busitalia, affiancato da agentiesterni qualificati, sia a bordo dei mezzi che alle fermate. Il personale impiegato sarà più che raddoppiato sui servizi urbani ed extraurbani di tutto il territorio regionale, aumentando così i benefici anche sul fronte della sicurezza dei viaggiatori e degli autisti.
Prevenzione dell’evasione tariffaria
L’obiettivo principale del progetto è di prevenzione del fenomeno dell’evasione tariffaria e di sensibilizzazione al rispetto delle regole di viaggio. Nel 2022 la percentuale di persone non in possesso di regolare titolo di viaggio o che rifiutavano il controllo era del 5%; nel 2023 questa percentuale si è abbassata al 4,5%; arrivando nel 2024 al 3,6%.
Come negli anni precedenti, continuano controlli sistematici per verificare il possesso di regolare e valido titolo di viaggio da parte dei viaggiatori: in caso di irregolarità si procede – a norma di legge – all’emissione del verbale di contestazione della violazione, nonché all’accertamento delle generalità del viaggiatore nel caso non esibisca un valido documento di identità.
Ulteriori dettagli e informazioni sono disponibili su www.fsbusitalia.it.