L'imprenditore del cashmere rileva l'azienda di Gubbio, da lui considerata "gemma della grande artigianalità italiana"
La Brunello Cucinelli ha acquisito l’azienda “Sartoria eugubina”, con sede a Gubbio, considerata dall’imprenditore una “gemma della grande artigianalità italiana”.
Fanno parte di questa realtà dell’appennino umbro circa 70 maestranze specialiste della sartoria italiana di “altissimo livello – ha sottolineato la casa di moda di Solomeo -, che continueranno l’attività lavorativa nel segno dell’eccellenza artigianale e in continuità con quanto la Brunello Cucinelli ha avviato a Penne (Pescara)”.
“Quella della piccola, ma importante Sartoria Eugubina – ha sottolineato Brunello Cucinelli – è una storia nobile, fatta di un artigianato genuino che si è saputo guadagnare una stima meritatissima. Mi piace ricordare il prezioso lavoro di chi l’ha custodita sino a oggi e siamo molto felici di questa acquisizione, che per noi è un arricchimento in termini di umane risorse davvero speciali”.
“Tutto il mondo – ha aggiunto l’imprenditore del cashmere – guarda alla nostra Italia con profonda stima e crediamo che i nostri manufatti raccontino in maniera sincera e speciale quello che è il nostro modo di lavorare, l’estrema cura che mettiamo nel valorizzare le mani dei nostri stimati artigiani. Ora anche a Gubbio edificheremo un piccolo opificio con una splendida veduta sul panorama sulla cittadella medievale, dove è possibile lavorare in armonia con il Creato. Sono molto fiducioso sul valore dei capi made in Italy che si possono lasciare in eredità”.