Viaggiava con ben 270 kg di hashish nascosti tra gli ortaggi che trasportava verso il nord Italia il camionista arrestato nella notte del 24 ottobre dalla polizia stradale di Orvieto, guidata dall’ispettore Massimiliano Bolli. Brillante operazione quella messa a segno dalla polstrada orvietana lungo l’autostrada A1: insospettiti dall’atteggiamento del conducente del mezzo pesante appena fermato per un controllo di routine, gli agenti hanno effettuato una accurata e complessa perquisizione dell’autoarticolato stesso. È così che hanno rinvenuto, negli scomparti laterali del rimorchio, abilmente occultati, vari trolley e buste utilizzate per la spesa contenenti pacchetti di hashish. Il totale dello stupefacente scoperto è eccezionale: ben 270 kg, che sul mercato avrebbero fruttato circa 1 milione e 300mila euro.
L’uomo, un cinquantenne incensurato, è stato tratto in arresto e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Terni. Ora sono in corso ulteriori indagini per chiudere il cerchio sull’origine e la destinazione dell’hashish, che si presume sarebbe stata immessa sulle piazze di spaccio del nord Italia dove il mezzo pesante era diretto.
Un plauso all’operazione è stato espresso dal prefetto di Terni, Antonietta Orlando. In una nota, “il prefetto Antonietta Orlando apprende, con estremo favore, l’attività portata a termine dagli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto che ha visto il sequestro di un ingente quantitativo di hashish che, a breve, sarebbe stato immesso sulle piazze di spaccio del Nord Italia. Con grande soddisfazione, il prefetto ha espresso al Comandante della Sottosezione ed agli uomini e alle donne della Polizia di Stato il più vivo compiacimento ed apprezzamento per la professionalità, la tenacia e la totale dedizione mostrate, ancora una volta, a tutela della nostra comunità e a garanzia della legalità”.