Fondi del post sisma 2016, le opere interesseranno tutto il complesso basilicale che resterà comunque visitabile
Dieci milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza sismica, consolidamento strutturale e restauro conservativo della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, in seguito ai danni provocati dal sisma del 2016, cominciati ieri e che dureranno per oltre un anno.
Le indagini condotte, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale – Scienza delle costruzioni dell’Università di Perugia, hanno evidenziato la necessità di intervenire non solo, come inizialmente previsto, nell’abside, sul transetto destro della Basilica e sul campanile, visibilmente lesionati e in parte inagibili, ma sull’intera struttura della Basilica. Si tratta dell’intervento più esteso dopo la ricostruzione seguita al terremoto del 1832. Il costo previsto è di 7.621.410 euro per la Basilica; 1.500.000 euro per il campanile; 1.053.000 euro per il consolidamento e messa in sicurezza dei dipinti murali delle cappelle laterali, dell’altare di San Pietro in vincoli e di parte della facciata laterale.
Durante i lavori la Basilica di Santa Maria degli Angeli resterà accessibile ai visitatori nei consueti orari pubblici (eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate) e con la sola limitazione degli spazi via via interessati dai lavori. Le celebrazioni feriali si terranno secondo gli orari previsti nella Sala Refettorietto del complesso conventuale, mentre le celebrazioni domenicali e quelle delle solennità si svolgeranno regolarmente in Basilica. La Penitenzieria sarà trasferita dall’interno della Basilica alla Sala San Pio X, situata nel percorso di uscita dal Santuario. La Provincia Serafica dei Frati Minori di Umbria e Sardegna ringrazia il Commissario straordinario per la ricostruzione e le istituzioni coinvolte per l’attenzione rivolta al nostro Santuario, e tutti i benefattori privati, attuali e futuri, che permetteranno di garantire la messa in sicurezza e la tutela del complesso monumentale.