Attivati 16 posti di RSA all’ospedale di Città di Castello - Tuttoggi.info

Attivati 16 posti di RSA all’ospedale di Città di Castello

Redazione

Attivati 16 posti di RSA all’ospedale di Città di Castello

È il primo step del processo di riconversione posti letto di degenza ordinaria / Entro fine giugno altri 38 posti saranno collocati in altri presidi ospedalieri
Mar, 13/05/2014 - 11:31

Condividi su:


Dal 10 maggio all’ospedale di Città di Castello sono attivi 16 posti letto di RSA (Residenza Sanitaria Assistita) dedicati alle cure intermedie con assistenza infermieristica e tutelare nell’arco delle 24 ore.

L’attivazione dei 16 posti di RSA ha comportato l’incremento di personale (7 unità di personale infermieristico e 7 posti dioperatore socio-sanitario) e qualche intervento strutturale di lieve entità volto a migliorare l’accoglienza degli ambienti nell’ambito della struttura ospedaliera che li ospita.

L’azienda sanitariaspiega Daniela Felicioni, direttore del Distretto sanitario Alto Tevere – si fa carico del comfort alberghiero e del personale infermieristico e socio-sanitario che assicura la presa in carico multidisciplinare e la gestione del piano assistenziale individuale, ma è ai medici di medicina generale che è affidata la gestione clinica dei pazienti. Naturalmente in caso di necessità è garantita la valutazione di medici ospedalieri specialisti e l’attività diagnostico-terapeutica si avvarrà dei servizi esistenti nell’ospedale. Ringrazio per la  collaborazione finora dimostrata i medici di medicina generale e di continuità assistenziale e i medici e il personale infermieristico dei reparti internistici e della rianimazione”.

Quello di Città di Castello è uno dei primi step di un ampio processo di riconversione di posti letto di degenza ordinaria che prevede l’attivazione, entro la fine di giugno, di altri 38 posti di RSA che saranno collocati nei presidi ospedalieri di Assisi, Gubbio-Gualdo Tadino e Umbertide.

“Aver previsto questo tipo di assistenza all’interno dell’ospedale – precisa il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legatonon significa affatto trasformare un polo della rete dell’emergenza quale è il presidio ospedaliero di Città di Castello in un ospedale di comunità.  La RSA, infatti, resta a tutti gli effetti un servizio di competenza distrettuale. Si è trattato di una opportunità per gestire in modo più appropriato il ricovero ospedaliero, con riduzione dei tempi di degenza e dei posti letto, e liberare risorse che ci consentono di rendere più efficiente l’offerta dei servizi assistenziali di livello intermedio, capaci di garantire una migliore integrazione e continuità delle cure tra il livello ospedaliero, territoriale e domiciliare”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!