Presentato questa mattina a Spazio Umbria lo spettacolo “Il valore di una vita”, racconto danzato a cura di Alberto Testa. Il M° Testa è molto noto a Spoleto per essersi occupato negli “anni ruggenti” del Festival della sezione danza, insieme alla nota critica Vittoria Ottolenghi. Non c’è spoletino che non conosca fisicamente il Maestro e che non riconosca la sua voce pacata ed affilata. Insieme a Testa, presenti anche il Sindaco di Spoleto Benedetti, il Presidente della Fondazione Carispo, Dario Pompili, il M° Giorgio Ferrara e la consulente per la sezione danza di Spoleto54, l’Etoile Alessandra Ferri.
L’occasione è servita anche per presentare una interessante pubblicazione edita con il prezioso contributo della Fondazione Carispo interamente dedicata alla danza nel Festival, e curata da Alberto Testa e da Paolo Boncompagni, patron della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto.
Al M° Testa va il merito enorme di aver partecipato sin dalla ideazione, alla organizzazione di quei meravigliosi eventi che rispondevano al nome di “Maratona di Danza Spoleto”. Veri contest delle migliori etoile presenti nei più grandi teatri e nelle migliori compagnie di balletto, che venivano a Spoleto anche solo per un pas de deux. Tutto immortalato e ricordato nel libro, ricco anche di anteprime come le foto mai stampate di Rudolf Nureyev a Spoleto.
Importante nell’intervento del Presidente Pompili, il momento in cui lo stesso ha tenuto a precisare che la città e le sue istituzioni non sono mai state slegate dalla manifestazione e che anzi con operazioni come questa di oggi , il valore di un legame indissolubile con il Festival viene confermato e sottoscritto…
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