Era diverso tempo che i frati di un affollato Santuario Francescano di Assisi avevano notato un considerevole calo del denaro contenuto nelle cassette delle offerte. Così, per vederci chiaro, hanno visionato le immagini di videosorveglianza notando la presenza di un individuo che, nei momenti salienti delle cerimonie religiose, armeggiava sulle cassette delle offerte proprio quando fedeli e celebranti erano raccolti in preghiera. Le immagini sono così state fornite alla polizia municipale che hanno elaborato tutte le caratteristiche fisiche del ladro. E’ iniziata così la caccia al ladro di offerte fino a quando, un paio di giorni fa, due poliziotti hanno notato un uomo entrare nella Chiesa Nuova e davano l’allarme.
Poco dopo, l’uomo all’uscita dal luogo di culto, si è trovato di fronte gli agenti che lo hanno portato al commissariato per l’identificazione. L’ individuo, con poche parole, ammetteva le proprie responsabilità e riferiva che da tempo faceva il giro delle principali chiese e Basiliche di Assisi per prelevare le offerte dei fedeli dalle cassette. Consegnata l’attrezzatura utilizzata da ladro: nastri, cartoncini e biadesivo, con cui abilmente prelevava il denaro depositato per opere di bene dai fedeli. Il truffatore ha anche mostrato una busta con la scritta “offerta per una messa per il povero” che era stata poco prima prelevata dalla Basilica di Santa Chiara; dal portafogli estraeva alcune banconote da 10 euro, frutto di tali recenti attività delittuose.
Anche se i religiosi, debitamente interpellati, non hanno manifestato la volontà di procedere penalmente nei suoi confronti, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per furto pluriaggravato e continuato.Comunque il questore di Perugia, Francesco Messina, gli ha imposto il divieto di ritorno ad Assisi per tre anni.