I carabinieri forestali sono risaliti al responsabile dopo 6 mesi di indagini, il giovane dovrà risarcire le spese di smaltimento pagate dal Comune di Umbertide

Pezzi di canna fumaria, lastre ondulate di copertura e altri pezzi di guaina bituminosa all’interno di un cassonetto per la raccolta differenziata (nello specifico quello per Rsu).

E’ successo in località Polgeto, a Umbertide, dove i carabinieri forestali, dopo 6 mesi di indagini, sono riusciti a risalire al responsabile dell’abbandono abusivo, un 21enne di Perugia.

Le analisi effettuate dal Comune avevano accertato la classificazione e caratterizzazione di quei rifiuti come “pericolosi”, con presenza di amianto e catrame, per i quali è stato necessario procedere allo smaltimento tramite una ditta specializzata.

A farsi carico della spesa, circa 3000 euro, era stato lo stesso Ente umbertidese. Questa stessa somma – a stabilirlo è un’ordinanza ad hoc dell’ufficio Ambiente e Igiene Urbana – dovrà ora essere risarcita al Comune, entro 30 giorni, proprio dall’incauto 21 enne.

Purtroppo non è la prima volta che nelle campagne di Umbertide si verificano episodi di abbandono incontrollato di rifiuti. Solo nel 2023, a Palazzetto Nese, erano state ritrovate una discarica abusiva con i resti di un’intera cucina mentre tra le frazioni di Preggio, Spedalicchio e Molino Vitelli, i cacciatori di Urca Umbria avevano raccolto ben 15 quintali di rifiuti e oltre 150 pneumatici.