Esattamente 250 anni fa, nel 1762, nasceva a Foligno il “Lunario Barbanera”. Due secoli e mezzo di storia e tradizione che lo hanno visto girare l’Italia in lungo e in largo già da allora.
Anche Giuseppe Piermarini sembra non dimenticasse mai di portarlo con sé a Milano dalla città natia, un legame affettivo, ma anche di pratica utilità se è vero che era solito segnarvi i compensi per le maestranze impegnate nella costruzione del Teatro alla Scala.
E allora proprio a quei viaggi del Barbanera verso la città meneghina si è voluta ispirare la prima tappa di quel lungo e intenso programma che l’Editoriale Campi dedicherà per tutto il 2012 a questo importante compleanno.
Proprio a Milano, cuore pulsante dell’editoria e della stampa italiana, si è svolta infatti la conferenza di
presentazione degli eventi del 250esimo e della nuovissima edizione dell’Almanacco Barbanera 2012.
In un’affollatissima Sala Terrazzo dello storico Palazzo Giureconsulti di Piazza Mercanti, adiacente a Piazza Duomo, oltre 40 giornalisti di testate nazionali hanno accolto l’invito per giovedì 27 ottobre, alle 17, ad essere insieme ai tanti amici e collaboratori che hanno accompagnato negli anni Barbanera a questo significativo traguardo. Tra gli ospiti non sono voluti mancare il sindaco di Spello Sandro Vitali e Omero Caroli, assessore all’urbanistica.
E l’Almanacco, ricco di molte novità per questa edizione davvero speciale, è stato il grande protagonista di una presentazione che ne ha tracciato storia, situazione attuale, ma anche sviluppi futuri. Moderatrice d’eccezione la giornalista Cristina Merlino, direttrice del mensile Starbene. A lei il compito di introdurre gli interventi di Luca Baldini e M. Pia Fanciulli per l’Editoriale Campi, Linda Gobbi, sociologa, autrice con l’Istituto di ricerca Future Concept Lab di uno studio sul ruolo del Barbanera nella società contemporanea, l’antropologa M. Luciana Buseghin che ha proposto uno scorcio sui valori e il “saper fare” di Barbanera nei secoli. Ha chiuso Giulio Ceppi, art director e creatore del nuovo logotipo, punto d’arrivo e nuova partenza per questa edizione così profondamente radicata nella cultura italiana. Basti ricordare che quando l’Italia nasceva, nel 1861, Barbanera di anni ne aveva giù 100. Ad aprire e chiudere la conferenza stampa – accolta davvero con molto entusiasmo ed affetto – un trailer del docufilm sull’universo Barbanera Tempo al Tempo realizzato da Luigi Campi su commissione dell’Editoriale Campi e il filmato Barbanera 250.
Nulla è stato lasciato al caso e tutto ha parlato il linguaggio del saggio astronomo e filosofo: dall’allestimento della sala realizzato con ortaggi e frutti di stagione, agli assaggi proposti a fine conferenza, non un semplice momento conviviale, ma uno spaccato sul mondo Barbanera e su uno dei suoi classici argomenti, la cucina, con un percorso gastronomico che dai cibi della tradizione è giunta alle più attuali proposte di una cucina contemporanea ma sempre ed esclusivamente ispirata alla stagionalità, al gusto e alla semplicità.
Barbanera ha voluto ricevere i suoi ospiti–amici come a casa, regalando per quanto possibile la stessa atmosfera che si respira nella sua terra – l’Umbria – la stessa semplicità di elementi, lo stesso amore per i prodotti naturali, gli stessi sapori genuini e tradizionali delle sue origini.
Un vero successo per l’Almanacco e per i suoi 250 anni giunti a questo appuntamento, tra l’altro, anche con i patrocini del Ministero della Cultura, della Regione Umbria, Provincia di Perugia, Università di Perugia, Apt Umbria, Comune di Foligno e Comune di Spello. E grandi apprezzamenti, talvolta accompagnati anche da un pizzico di piacevole sorpresa, per un’edizione viva da secoli nella pratica quotidiana e nell’immaginario collettivo, capace di rimanere legata alla tradizione, alimentandosi al contempo alle dinamiche e alle esigenze della contemporaneità.
Alla fine nessuno ha dimenticato di portare con sé il nuovo Barbanera, semmai c’è chi ne ha voluta qualche copia in più. Perché, è stato detto, non si può dimenticare “il proprio anno di felicità”.
Una presentazione delle edizioni Barbanera 2012 – l’almanacco sarà in edicola con le sue tre strenne da sabato 12 novembre – e del programma di eventi del 250ennale, tra cui l’emissione del francobollo ottenuta grazie al sostegno del Comune di Foligno, avrà luogo prossimamente nella nostra regione.