C'è tanta commozione a L'Aquila dove, fra poco più di un'ora, si terranno i funerali delle vittime del terremoto del 6 aprile. Le bare (su ognuna è stata deposta un'orchidea) sono state già allineate all'interno del piazzale della caserma della Guardia di Finanza dove alle 11 il cardinale Tarcisio Bertone e l'arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari officeranno il rito funebre. Intanto si registrano forti disagi alla viabilità con code di quasi 2 chilometri di quanti desiderano dare il loro ultimo saluto alle vittime del sisma. Tanta, tantissima la gente accorsa per questo momento in cui l'Italia intera si stringerà intorno all'Abruzzo. Neanche i servizi navetta sembrano sufficienti a trasportare il dolore di quanti sono giunti nel capoluogo regionale. Tutte le strade intorno alla caserma sono già invase dalla gente. A Spoleto, come Foligno, Terni, Perugia e in tutti i comuni dell'Umbria le bandiere del Comune come quelle degli edifici pubblici sono state ammainate a mezz'asta. TO® sospenderà le pubblicazioni dalle 11, per riprenderle al termine della cerimonia religiosa.
Intanto cresce la lista delle vittime che ha raggiunto quota 289. Due persone sono decedute, stando a quanto riferisce la Guardia di finanza, per il crollo della loro abitazione nella quale erano rientrati per prendere dei vestiti: fatale la scossa registrata ieri sera che ha distrutto l'abitazione seppellendo i due poveretti.