Sarà inaugurata il prossimo 25 ottobre, presso la Galleria Nazionale dell’Umbria (Perugia, Corso Vannucci 19), con la collaborazione del MIBAC, la personale di Cesare Mirabella, artista che opera e risiede ormai da anni in Umbria (la sua prima esposizione a Spoleto, dal titolo “Disegnare colorando”, risale al 1979). Mirabella si presenta sabato prossimo con 60 opere di vario formato, realizzare dagli anni ’80 ad oggi, che confermano il suo interesse per i problemi della luce e del colore, e la sua particolare attenzione alle tecniche ed ai materiali. Le opere che saranno esposte alla Galleria Nazionale sono quasi tutte realizzate a pastello secco. Scrive Marco Goldin nella presentazione al catalogo: “Pochi altri pittori hanno affidato al lavoro su carta la loro confessione, il loro mostrarsi quasi avvolti dentro un bozzolo d’amore, tessuti con lo stesso filo. …il pastello è per Mirabella la possibilità di scrivere una forma dentro l’informe della natura, del cuore, di un interno arroventato. Il foglio è il campo d’azione, il luogo sacro entro il quale muoversi, dove agire, avere passioni, ricordi, tristezze, scoppi d’ilarità, alinconie”.

Alla mostra si affiancherà un percorso didattico rivolto alle scuole, con tavole introduttive sula storia e la tecnica del pastello, e con un’attività laboratoriale di osservazione diretta dei materiali (pigmenti, pastelli nelle varie tipologie di morbidezza, crete, carta, etc.), coordinata dalla direzione della Galleria. A conclusione è prevista una pubblicazione che proporrà un cospicuo numero di elaborati dei giovani partecipanti. Il catalogo dela mostra (“Cesare Mirabella, Opere 1984 – 2008”, Guerra Edizioni di Perugia) comprende contributi di Goldin, Bruno Toscano, Ferruccio Cesaretti Salvi, Carlo Fabrizio Carli, Mariano Arpa e Antonio Carlo Ponti.

La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al prossimo 11 gennaio (orario di visita dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Per informazioni 075.5011993 – www.lalucedellecose.it