Domenica sera le “Volanti” hanno arrestato un avellinese quarantottenne residente in provincia di Siena, per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I fatti. Verso le 21 una chiamata al 113 da parte di una donna con accento straniero ha segnalato che il suo ex compagno si era recato nella sua abitazione, a Castel del Piano, con fare minaccioso. Giunti sul posto gli agenti hanno notato subito il clima estremamente teso all’interno dell’appartamento, dove oltre ai due ex coniugi, la donna cittadina rumena del 1972 e l’uomo, R. V. avellinese del 1965 residente a Siena, erano presenti anche i figli minori della coppia, due bambini rispettivamente di 10 e 4 anni. R. V., alla vista degli operatori di polizia, ha iniziato aminacciarli, ed in preda ai fumi dell’alcol, ha tentato spintonando gli agenti, di raggiungere la donna che nel frattempo si era rifugiata impaurita nella stanza da letto. Proprio in quelle fasi concitate, un poliziotto ha riportato una lieve ferita ad una mano, e solo con molta fatica gli agenti sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e a condurlo in Questura.
La violenza. Negli uffici di polizia quindi, grazie alle dichiarazioni della donna, è stata ricostruita una vicenda di ripetute violenze protratte nel tempo da parte del R. V., che ieri sera con il pretesto di accompagnare i figli a casa dopo averli portati fuori a cena, ha innescato l'ennesima scenata di gelosia nei confronti della ex compagna, rea a suo dire di avere intrattenuto una relazione con un’altra persona. Al termine degli adempimenti di rito, pertanto, il R. V. è stato tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed indagato per minacce e percosse ai danni della donna.