Un nuovo raggiro online è avvenuto, qualche giorno fa, a Città di Castello, dove un 68enne, attratto da un’inserzione relativa ad una stufa a legna, ha deciso di contattare il numero indicato nell’annuncio per acquisire la disponibilità e richiedere alcune informazioni.
Dopo una prima trattativa, avvenuta tramite un’applicazione di messaggistica, il tifernate ha effettuato un bonifico di 894 euro. Passato qualche giorno senza ricevere la stufa, l’uomo ha quindi ricontattato l’inserzionista che, dopo essersi giustificata con alcune scuse, ha dato assicurazioni sul rimborso del denaro. Nonostante un’ulteriore attesa, però, quel risarcimento non è mai stato effettuato.
A quel punto, il 68enne si è recato al Commissariato di Città di Castello per sporgere denuncia. Dagli accertamenti degli agenti è emerso che la donna, una 49enne residente fuori regione, era gravata da numerosi precedenti per truffa, perpetrati sempre con il medesimo “modus operandi”.
Dopo aver deferito la donna all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa, gli agenti del Commissariato hanno avviato le attività investigative finalizzate al suo rintraccio, invitando il denunciante ad affidarsi esclusivamente a siti e operatori specializzati.