Assisi dice no all’ipotesi di accorpamento tra gli istituti Alberghiero e Polo-Bonghi e dopo
l’amministrazione comunale, anche i due istituti, con docenti e studenti, bocciano senza appello la proposta avanzata sul tavolo regionale.
Qui Alberghiero
Il collegio docenti dell’Alberghiero di Assisi ribadisce in una nota ” il forte convincimento che l’Istituto debba rimanere istituzione scolastica autonoma e chiede espressamente alla Regione dell’Umbria di riconsiderare la proposta formulata in merito“. E a mobilitarsi contro l’accorpamento tra gli istituti Alberghiero e Polo-Bonghi sono anche i giovani rappresentanti degli studenti nel consiglio di istituto della scuola assisana Tommaso Saporetti, Marco Poggioni e Carmelo Carrubba: “La nostra scuola ha una sua identità territoriale che è la stessa da molti anni e ci teniamo a mantenerla: siamo l’Alberghiero di Assisi, abbiamo dei progetti avviati e non vogliamo perderla. Con gli altri rappresentanti, esprimiamo il nostro dissenso all’accorpamento: è un attacco al nostro diritto di avere un percorso di studi lineare e senza tagli: l’istruzione non subisca tagli! Per molti anni sia l’Alberghiero che il Polo-Bonghi sono state scuole di eccellenza e dovrebbero rimanere tali“.
Nella raccolta firme promossa dai professori della scuola assisana, inoltre, si esprime il “massimo rispetto per l’Istituto ‘Marco Polo-R.Bonghi’”, ma si ricorda che “L’Alberghiero di Assisi esprime un indirizzo di studi che ha necessità, per la particolarità che lo caratterizza, di una organizzazione ed una gestione, soprattutto per quanto riguarda la didattica laboratoriale, molto specifica che mal si concilia con un accorpamento a vari, altri indirizzi, se non a rischio di essere fortemente ridimensionata e stemperata. La decisione di togliere autonomia a questa scuola – continuano i professori – mal si concilia con la grande attenzione che la Regione Umbria sta rivolgendo al turismo e alla promozione del territorio anche sotto l’aspetto enogastronomico per far sì che la nostra Regione possa essere riconosciuta ben oltre i confini regionali proponendosi sotto il marchio ombrello “Umbria cuore verde d’Italia” su cui la stessa Regione sta investendo molto riscuotendo ottimi risultati. Anche l’Alberghiero su questo terreno da anni ha investito, sottoscrivendo protocolli di intesa e progetti mirati con i principali stakeholder della Regione tra tutti Coldiretti, Federalberghi, Università degli Studi di Perugia e tanti altri. Tutti atti e conseguenti azioni che necessitano anche per il futuro di un contesto ben definito e di un’identità immediatamente riconoscibile“.
Accorpamento tra gli istituti Alberghiero e Polo-Bonghi, no anche dall’IIS
Il Consiglio di Istituto dell’Istituto di Istruzione Superiore Polo – Bonghi di Assisi riunito il giorno 18 dicembre ha esaminato l’ipotesi di accorpamento con l’Istituto Alberghiero della quale si parla da alcuni giorni e in una nota fa sapere di “concordare con la valutazione del Collegio dei docenti, per cui questo accorpamento, deciso in maniera improvvisa e senza il coinvolgimento della comunità locale e delle scuole, rischia di generare gravi problemi di tipo organizzativo con inevitabile riflesso sulla qualità del servizio scolastico“.
“I tempi estremamente ravvicinati di realizzazione dell’accorpamento non permetterebbero di garantire
l’efficienza dell’organizzazione e l’efficacia delle iniziative e dell’insegnamento. Il Consiglio si associa al Collegio – continua la nota – nel chiedere che tale decisione venga rinviata, e di coinvolgere nel frattempo le scuole, gli enti, le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni del mondo del lavoro del territorio per discutere in modo costruttivo e approfondito delle migliori prospettive dell’istruzione tecnica
e professionale nella nostra zona“. (Foto in evidenza edoardo busti via Unsplash)