Ai ragazzi degli istituti superiori di Foligno ha raccontato la sua esperienza di sopravvissuta alla bomba nucleare lanciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945 durante la seconda guerra mondiale: “Ho perso tutti i miei compagni di scuola – ha detto Toshiko Tanaka a Palazzo Trinci – per tanti anni non ho voluto raccontare niente di quanto avvenuto. Poi il sindaco di Caracas, in Venezuela, mi ha chiesto di raccontare la mia esperienza perché solo chi l’ha vissuta può informare gli altri del rischio connesso agli ordigni nucleari e alle radiazioni. Mi sono convinta a farlo perché è importante testimoniare. Un altro motivo è il fatto che in quel giorno vidi il cielo azzurro, come il giorno prima. E il cielo azzurro per una bambina è un motivo di speranza. Vuol dire che c’è un domani”.
Gli studenti hanno più volte applaudito Toshiro Tanaka che ha risposto anche alle tante domande formulate dai giovani.
L’incontro “Non dimentichiamo Hiroshima e Nagasaki” è stato promosso da Comune di Foligno e Casa dei Popoli, in memoria delle vittime e contro l’uso della guerra atomica per la risoluzione delle controversie internazionali.
Nel pomeriggio alle 16,30 nuovo incontro della Tanaka, sempre a Palazzo Trinci, ma con la cittadinanza.