L'associazione di promozione sociale “Penso positivo by Tommaso” ha riempito le sale di Palazzo Candiotti a Foligno
Una serata con tanti Supereroi: tutti coloro che, con grande sensibilità, hanno aderito alla cena di beneficenza organizzata per sostenere gli studenti con disabilità. L’appuntamento, fortemente voluto dall’associazione di promozione sociale “Penso positivo by Tommaso”, è riuscito a riempire le sale di Palazzo Candiotti a Foligno. Ospite speciale il professore – influencer da un milione di follower Vincenzo Schettini. Un consenso di pubblico ben oltre le aspettative tanto che, all’attesa cena di beneficenza che ha visto protagonisti la fisica e il cibo fine dining, in molti non sono riusciti a partecipare.
Dopo i saluti di benvenuto da parte di Sandro Acciarini e Catia Borsellini, intervenuti per presentare l’associazione e rendere conto di quanto fatto in questi dodici mesi da quando è stata istituita, in modo particolare la convenzione con due scuole per il supporto ai ragazzi disabili, si è dato il via ad un piacevole momento conviviale. Francesca Di Meo ha accompagnato con le letture i piatti ispirati a cinque supereroi (Doctor Strange, Scarlet Witch, Iron Man, Capitan America e Tom dj, in omaggio a Tommaso il quinto supereroe), una serie di pietanze ideate su misura dalla stimata chef Claudia Di Meo. Come da programma, special guest della serata è stato il professor Vincenzo Schettini, il fisico influencer sui social, che ha letto un brano del suo ultimo libro “Ci vuole un fisico bestiale” (Mondadori Electa)” dove viene ricordato Tommaso.
“Il nostro obiettivo è ambizioso, vogliamo aiutare più ragazzi con disabilità”, ha sottolineato Catia Borsellini nel concludere l’evento e ringraziare i partecipanti, lo staff dei volontari e i membri del direttivo di “Penso positivo by Tommaso”. Un intento condiviso da tutti i presenti. “Non fermiamoci a questa serata, andiamo oltre – ha detto la chef Claudia Di Meo prendendo il microfono a fine cena – è necessario donare per aiutare sempre più ragazzi in difficoltà”. Come del resto recita il loro motto: “chiunque può diventare un supereroe, basta fare qualcosa per gli altri”.