Per l'Assessore all'istruzione una fondamentale misura, che segue altre analoghe già messe in campo dall’Assessorato
Nell’ottica di perseguire una politica fattiva e concreta che miri a contrastare i fenomeni di dispersione scolastica e di precoce fallimento dell’offerta formativa, l’amministrazione regionale ha approvato il bando relativo all’erogazione di borse di studio a beneficio degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, iscritti all’anno scolastico 2022/2023, residenti in Umbria.
Si tratta di una fondamentale misura, sottolinea l’Assessore regionale all’Istruzione, che segue altre analoghe già messe in campo dall’Assessorato regionale all’Istruzione e che prevede uno stanziamento di risorse fino a sei milioni di euro. Con questo strumento, la Regione intende arginare una vera e propria piaga legata alla difficoltà, per molti nuclei familiari, di garantire ai propri figli e alle proprie figlie la prosecuzione di un adeguato percorso scolastico e la frequenza ad una attività didattica per loro imprescindibile e di estrema importanza nella formazione culturale e nella propria crescita sociale.
È un problema, rileva, che oggi tende ad investire un gran numero di studenti, i quali si trovano costantemente ad affrontare criticità e ostacoli legati all’inclusività, alla socialità e all’apprendimento, forieri di scelte dannose e per loro controproducenti, che necessitano di un intervento da parte dei soggetti pubblici a ciò preposti. Con questa misura, specifica l’Assessore, che punta ad agevolare una continuità didattica ed un cammino scolastico senza interruzioni, in grado di sostenere e di supportare i futuri percorsi dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, intendiamo attivarci in concreto prevedendo l’erogazione di borse di studio, la cui entità sarà pari a 150 euro per gli studenti delle scuole primarie, di 200 euro per quelli delle scuole secondarie di primo grado e di 400 euro per quelli delle scuole secondarie di II grado.
Beneficiari saranno gli studenti il cui nucleo familiare attesti un ISEE, anche corrente, valido e regolare fino ad un importo di euro 25.000,00 e che abbiano una frequenza, dall’inizio dell’anno scolastico al 28 febbraio 2023, di almeno il 50% dell’attività didattica complessiva (in presenza o a distanza) prevista dall’attuale calendario scolastico.
Le domande
Possono presentare domanda gli studenti maggiorenni o, nel caso di minori, chi ne esercita la potestà genitoriale, attraverso la relativa piattaforma informatica (https://serviziinrete.regione.umbria.it/), che sarà aperta dalle ore 12 di mercoledì 18 maggio 2023, alle ore 12 del 29 giugno 2023.
Il tutto, conclude l’Assessore regionale, nella ferma convinzione che una idonea istruzione in un processo formativo ed educativo lineare rappresenti sempre di più la garanzia di intraprendere scelte consapevoli nel proprio percorso di vita.
Foto repertorio TO