Quattro posti di controllo in città nell'ambito del progetto "Borghi sicuri"
Ubriaco molesto infastidisce i clienti di un bar. La denuncia è scattata nel corso dei controlli effettuati nell’ambito di “Borghi Sicuri”. In questo contesto, le pattuglie, impiegate durante il turno serale, si sono concentrate nel centro di Foligno per poi estendere i controlli nella periferia e, in particolare, lungo le principali direttrici della città e nella zona della Stazione.
Il monitoraggio, in attuazione di quanto pianificato dalla Questura di Perugia, è iniziato con il consueto briefing operativo nel corso del quale, alla presenza del Dirigente della Divisione Anticrimine e delle altre forze impiegate, sono state analizzate le peculiari caratteristiche delle aree da monitorare e le principali criticità al fine di individuare gli obiettivi d’interesse.
Durante il servizio, coordinato da un funzionario della Questura, sono state effettuate verifiche e controlli all’interno di alcuni pubblici esercizi. Si è proceduto a identificare i relativi avventori e a procedere alle verifiche amministrative in materia di somministrazione di alimenti e bevande e quelle relative alle slot machine. Sono stati effettuati, inoltre, posti di controllo lungo le strade principali di accesso e di uscita, anche al fine di assicurare una funzione di deterrenza rispetto al compimento di furti in abitazione e reati in genere.
I controlli
Durante il monitoraggio, sono stati effettuati 4 posti di controllo nell’ambito dei quali sono stati identificate 52 persone e verificati 35 veicoli. È stata contestata anche una violazione al Codice della Strada.
Un ubriaco molesto
Nel corso dell’attività, gli operatori sono intervenuti in un esercizio commerciale dove era stata segnalata la presenza di una persona in stato di ebbrezza, intenta a molestare i clienti. Dopo aver identificato l’uomo – un cittadino straniero, con numerosi precedenti di polizia – gli agenti hanno constatato che era inottemperante all’invito di presentarsi presso la Questura di Piacenza, emesso lo scorso 29 settembre. Per questo motivo, al termine delle attività di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 15 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.