Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica promuovono una serie di incontri dirigenti scolastici e insegnanti, istituzioni e realtà
L’emergenza Covid-19 non accenna a rallentare, anzi, l’allerta è sempre più alta. E ora i comuni della zona sociale 3 – Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica – insieme ai dirigenti scolastici e insegnanti delle scuole, istituzioni e realtà del terzo settore che, a vario titolo, sono parte attiva nei processi formativi ed educativi della popolazione 0-18, come teatri, musei, circoli di lettura, associazioni sportive, culturali e sociali, parrocchie, fanno squadra per “una comunità che si stringa attorno alla propria scuola”, come ricordato poco tempo fa dal neo ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi. Nasce così il progetto “Incontrarsi per agire in Comune – Verso la costruzione di Patti Educativi di Comunità”, curato da FARE cooperativa sociale, Pro Civitate Christiana di Assisi e Rete di Cooperazione Educativa che si svilupperà, a cadenza mensile, per tutto il 2021. Primo appuntamento sabato dalle 9.30 alle 12.
Saranno i sindaci dei Comuni promotori, Stefania Proietti, Paola Lungarotti, Lamberto Marcantonini, Fabrizio Gareggia ed Enrico Bacoccoli, a dare il benvenuto ai partecipanti a questo primo step dei Patti educativi di comunità. Interverranno: Carlo Ridolfi, coordinatore della Rete di Cooperazione Educativa; Don Tonio Dell’Olio, Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi; Jose Mangione e Giuseppina Cannella, ricercatrici INDIRE e coordinatrici del progetto di ricerca “Piccole Scuole”; Massimo Belardinelli, Dirigente Scolastico del 1° Circolo Didattico San Filippo di Città di Castello (PG), scuola selezionata come polo regionale del Movimento Avanguardie Educative; Franco Lorenzoni, maestro e autore, fondatore della Casa-laboratorio di Cenci ad Amelia, da anni impegnato nella sperimentazione educativa e attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa e Sonia Coluccelli, insegnante, autrice e responsabile per la formazione di Fondazione Montessori Italia, curatrice scientifica del progetto e coordinatrice dei facilitatori, Barbara Archetti, Carlo Ridolfi e Carlo Tognola, chiamati a guidare i gruppi nei lavori di co-progettazione.