Polizia e Comune di Perugia fanno squadra per educare al rispetto dell’altro, anche nel segno delle arti marziali, che devono essere momento di aggregazione e non di prevaricazione. Il progetto Insieme, proposto dai Consiglieri Comunali Massimo Pici, Luca Valigi e Francesco Vignaroli approvato all’unanimità dal tutto il Consiglio, patrocinato dalla Polizia di Stato, tocca un argomento assai sensibile come quello dell’etica nella pratica delle arti marziali e degli sport da combattimento e nasce su impulso degli eventi avvenuti a Colleferro (Roma) dove ha perso la vita il giovanissimo Willy Duarte per mano di due così detti fighter privi di ogni rispetto per la vita umana e per lo sport che praticavano.
A presentarlo in Questura giovedì 25 febbraio mattina, il Sindaco di Perugia Andrea Romizi e il Questore Antonio Sbordone, al quale è stata consegnata la “Carta di Responsabilità” del progetto Insieme del Comune di Perugia, patrocinato dalla Polizia di Stato. (Continua dopo la gallery)
La caratteristica principale che dovrebbe contraddistinguere la disciplina delle arti marziali e degli sport da combattimento è il rispetto delle regole, dell’avversario e più in generale del prossimo – fondamento su cui si basa la Carta redatta in collaborazione con il prezioso contributo della dr.ssa Lucia Magionami, psicologa e psicoterapeuta e impegnata in azioni di volontariato con l’Associazione Libertas Margot – è quindi necessario in tutti i contesti di aggregazione sociale-giovanile, educare al rispetto e insegnare che la violenza non può essere un mezzo di potere per raggiungere i propri scopi a discapito dell’altro, né tantomeno essere un modo per esprimere e sfogare la propria frustrazione.
Al progetto Insieme, costituito dalla carta di responsabilità e un video promo, hanno aderito numerose palestre e centri di arti marziali e sport da combattimento, nelle persone di Maestri, Istruttori, Formatori ed atleti, i quali, riconoscendo l’importanza della “responsabilità morale” nelle attività da loro svolte si impegnano a diffondere sentimenti di giustizia, rispetto e mutuo e aiuto nel vivere quotidiano rifuggendo comportamenti violenti e aggressivi fuori dalle regole della palestra e dello sport praticato.
Il video, realizzato con la regia, la sceneggiatura ed il montaggio di Pasquale Rossi, anch’egli molto impegnato nel volontariato con l’Associazione Margot, vede Maesti ed Atleti esprimere concetti essenziali del vivere civile facendo passare chiaramente il messaggio che solo “insieme” possiamo sconfiggere le ondate di violenza che sistematicamente riempiono le pagine di cronaca del nostro Paese.
“Uno sforzo comune e necessario – hanno sottolineato il Questore, dr. Antonio Sbordone ed il Sindaco Andrea Romizi, durante l’incontro di lancio del Progetto – che nasce dalla sinergia di istituzioni come il Comune, driver del progetto, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza rappresentato dalla Questura Perugia che con il suo patrocinio ne ha riconosciuto l’efficacia come azione preventiva e formativa nel percorso dell’educazione alla legalità, le numerose palestre, federazioni e associazioni che ne hanno aderito”.
“Quando aiuti il tuo compagno capisci finalmente il significato della frase: insieme siamo più forti” è una delle frasi significative del video del progetto.