“È una cosa che avrei voluto evitare, ma di cui mi assumo la piena responsabilità, convinto che sia necessaria nell’interesse di tutti”.
Così il sindaco Antonino Ruggiano ha annunciato la decisione di chiudere fino a dopo Pasqua i 17 cimiteri – due cittadini e 15 frazionali – del territorio di Todi, nelle more dei provvedimenti tesi al contenimento dell’epidemia da Coronavirus. Anche se i diversi decreti del Presidente del Consiglio escludono la possibilità di visitare i cimiteri, con l’approssimarsi delle festività pasquali era infatti prevedibile un certo afflusso di cittadini intenzionati a rendere omaggio ai propri cari, e questo avrebbe rischiato di compromettere il necessario distanziamento sociale.
Ai cancelli dei cimiteri, chiusi con catena e lucchetto e controllati da addetti, è stata affissa copia della relativa delibera. Nei prossimi giorni, la Giunta Comunale effettuerà una visita ai diversi cimiteri, simbolicamente portando l’omaggio di tutta la cittadinanza.
Intanto, sul fronte sanitario, si registra un importante evento per le dotazioni dell’ospedale della Media Valle del Tevere di Pantalla.
Come primo frutto della raccolta di fondi lanciata dall’Amministrazione Comunale e dalla Protezione Civile di Todi, è stato infatti consegnato nelle mani del primario del servizio di anestesia e rianimazione, dottor Francesco Ciocca, un apparecchio Ecodopler portatile, strumento necessario nella contingenza della lotta al COVID 19, ma che poi resterà ad arricchire il patrimonio del nosocomio.
A fronte di una raccolta che si attesta attorno ai 150mila euro, questo acquisto ha comportato un investimento di 17.080 euro. I promotori dettaglieranno puntualmente ogni euro speso per le finalità della raccolta, che ha avuto una importante risposta da parte dei cittadini tuderti e anche da molti amici della città residenti altrove, anche all’estero.