Se per promuovere l’Umbria in fiera a Rimini è stata utilizzata un’immagine della Toscana – e più precisamente di San Quirico d’Orcia – per far conoscere la regione la Lega Nord ha creato la campagna provocatoria #questaèumbria.
Mentre Sviluppumbria e l’agenzia privata di comunicazione che si è occupata della locandina si prendono tutte le colpe (Sviluppumbria aveva espresso dei dubbi sulla foto, ricevendo assicurazioni dalla società di grafica, quest’ultima parla di un errore nei file, con quello utilizzato inserito erroneamente nella cartella ‘Umbria’), la politica continua a stigmatizzare la figuraccia.
L’Umbria in fiera a Rimini con l’immagine di San Quirico d’Orcia | Sindaco: “Plagio”, Regione Umbria: “Noi parte lesa”
Provocatoria la Lega Nord Umbria, che ieri ha lanciato la campagna #questaèumbria, con una incursione dei militanti Lega Nord Umbria al Consiglio regionale di ieri. Al termine dell’intervento del capogruppo Fiorini sul “Lodo Orlandi”, infatti, i consiglieri del Carroccio, assieme al responsabile delle aree tematiche Luca Briziarelli, al responsabile organizzativo Sandro Cretoni e ai numerosi iscritti al partito di Matteo Salvini provenienti da tutta la Regione, si sono alzati in piedi esibendo cartelloni con scorci caratteristici dell’Umbria, lanciando, di fatto, la campagna social #questaèumbria. Il riferimento è ovviamente all’invito stampa utilizzato a Rimini, durante la fiera del turismo nazionale ed internazionale, da Sviluppumbria, per conto della Regione, sul quale era riportata l’immagine del comune di San Quirico d’Orcia, in Toscana. Durante l’assise regionale, il consigliere Lega Nord, Valerio Mancini ha spiegato che l’iniziativa dei militanti e sostenitori del Carroccio non deve essere intesa come sterile polemica ma come un’azione propositiva volta a far conoscere alla Presidente Marini scorci dell’Umbria che, a quanto pare, sembra non conoscere. La manifestazione è poi proseguita fuori da palazzo Cesaroni, dove è partita ufficialmente la campagna social della Lega Nord #questaèumbria : postare su Facebook panorami dell’Umbria con l’hashtag che dà il nome all’iniziativa, “forse così la Presidente Marini imparerà a conoscere il territorio che amministra“.
Sul tema interviene anche il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp), che lancia una proposta: “la Regione, per una uniformità di comunicazione, nei differenti segmenti di domanda, correlati ai ‘prodotti turistici’, e in relazione ad iniziative ed eventi culturali, dovrebbe ‘selezionare’ 300 immagini fotografiche per rappresentare i 92 comuni dell’Umbria”.
Ed è proprio questa la proposta di Ricci, contenuta in una mozione della quale annuncia la presentazione. Selezionare cioè, “con una ricognizione dei progetti fotografici (anche artistici) già realizzati, nonché promuovendo anche un concorso per idee, coinvolgendo fotografi anche umbri, 300 fotografie (almeno una per ognuno dei 92 Comuni dell’Umbria) da utilizzare per la comunicazione turistico culturale”. “Ovviamente – spiega – è doverosa la richiesta di dimissioni immediate dei responsabili, tecnici e politici, vista l’ironia che sta suscitando, anche sui social network, con ampio danno all’immagine, lo scambio di fotografie per la promozione”.