Riportare il sorriso e regalare un momento di serenità alla gente di Norcia e delle zone colpite dal sisma. È questo lo scopo della giornata organizzata per domenica 25 giugno dall’Associazione nazionale bersaglieri della provincia di Siena e della regione Umbria, su invito della sezione di Valdarbia di Siena che ha dimostrato grande solidarietà verso le zone terremotate e ha acquistato una casa prefabbricata per la famiglia di un bersagliere nursino con il ricavato di una grande colletta.
La giornata inizierà alle 9.30 con il raduno dei bersaglieri e delle autorità civili e militari in via XX Settembre, zona Porta romana. Da li, intorno alle 10.15 partirà il corteo che farà soste di fronte ai moduli abitativi in zona a poi a quelli di via Circonvallazione con il saluto agli abitanti al suono delle fanfare. Si proseguirà all’interno delle mura di Norcia, da Porta romana verso corso Sertorio, al passo di corsa fino a piazza Vittorio Veneto dove si trova il monumento ai caduti. Alle 10.45, dopo la deposizione di una corona in onore ai caduti di tutte le guerre e il saluto delle autorità, si procederà al gemellaggio tra le sezioni dei bersaglieri della provincia di Siena (Valdarbia, Monteriggioni, Sinalunga, Rapolano Terme, Pienza, Torrita di Siena e Acquaviva) e la sezione di Norcia, a testimonianza della grande fratellanza che unisce il corpo. Seguiranno la benedizione del parroco di Norcia e, in piazza san Benedetto, lo spettacolare concerto delle fanfare di Siena e regionale umbra prima di lasciare posto al pranzo a base di norcinerie nella tensostruttura allestita allo stadio cittadino. “Nella pausa del concerto delle fanfare – spiegano dall’Associazione bersaglieri – verrà lanciato un messaggio ai potenti del governo nazionale, perché, dopo le ripetute promesse, non possono aver messo nel dimenticatoio la drammatica situazione vissuta dalla città di Norcia e dalle zone colpite dal terremoto”.
Alle 16 poi i bersaglieri saranno impegnati in un doppio appuntamento: mentre quelli della provincia di Siena consegneranno le chiavi della casa donata al suo proprietario, quelli dell’Umbria raggiungeranno la frazione di San Pellegrino, su richiesta del presidente della pro loco della frazione nursina, per inaugurare il monumento ai caduti restaurato dopo il sisma.