Ci sono due pezzi made in Umbria nel motore V8 biturbo da 3,9 litri che equipaggia la nuova Ferrari 488 GTB premiato con l’International Engine of the Year 2016 in occasione dell’Engine Expo 2016 che si è svolto a Stoccarda.
Sono i bellissimi collettori di scarico in acciaio inossidabile sviluppati, co-progettati e realizzati dalle Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi, storica azienda di Assisi fondata nel 1962 e specializzata nella realizzazione di pezzi in ghisa e in acciaio, punto di riferimento di importanti industrie operanti nel settore dell’automotive e di grandi imprese meccaniche italiane ed europee. Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi sono parte integrante del Gruppo Tacconi di Assisi, oltre 100 milioni di euro di fatturato, con più di 650 lavoratori impegnati In Italia e all’estero. Del Gruppo fanno anche parte due aziende di lavorazione meccanica, RCM nel bolognese e Sirfit a Sibiu in Romania ed una azienda specializzata nella produzione di manufatti per l’edilizia, Edil Tacconi, a Santa Maria degli Angeli. Recentemente il gruppo ha esteso le proprie competenze dando vita alla Tacconi Engineering e alla Silam specializzate nella ricerca e sviluppo di nuovi componenti e processi ed alla prototipazione la prima e nelle attività di finitura e collaudo la seconda, che avranno sede in uno stabilimento in fase di ultimazione.
“Insieme a Ferrari – hanno sottolineato i fratelli Luca e Pietro Tacconi che amministrano il Gruppo Tacconi – possiamo dire che, indirettamente, è stata premiata anche la nostra azienda che ha partecipato sin dall’inizio a tutte le impegnative fasi di sviluppo e co progettazione di questi importanti componenti del motore. Molto si è lavorato per mantenere il caratteristico ed unico “suono” dei motori Ferrari, una “musica” tanto cara agli appassionati. Una volta tanto un avvenimento bello e incoraggiante, anche per tutte le persone che come noi, con tanta passione e impegno, si dedicano anima e cuore allo sviluppo e alla realizzazione di oggetti complessi e difficili da produrre, ed accettano sfide stimolanti in team con i migliori ingegneri motoristi del mondo, per la casa produttrice orgoglio italiano, che testimonia e prova ogni giorno quanto la professionalità, la competenza, la tecnica e la passione siano ben radicati nel nostro vecchio ma bellissimo paese ancora ricco di talenti”.
Il motore Ferrari V8 biturbo di 3900 cc da 670 CV della 488 GTB quest’anno ha fatto man bassa agli International Engine of the Year Awards, gli Oscar del settore suddivisi in 11 diverse categoria che vengono assegnati a Stoccarda, il cuore dell’industria automobilistica tedesca sede del quartiere generale di Mercedes e Porsche. Una giuria composta da 63 giornalisti della stampa tecnica internazionale provenienti da 30 paesi, oltre ad aver assegnato alla casa italiana il premio assoluto, gli ha attribuito anche altri tre premi di categoria: Quello per i nuovi motori, quello per il motore più prestazionale e per la categoria dei motori fra 3000 e 4000 cc.