Dopo l’odissea di Pasquetta che ha visto protagonisti tantissimi automobilisti fermi per ore sulla strada della Contessa, sono arrivate puntuali anche le ormai “tradizionali” polemiche.
Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati non incolpa affatto la sua Amministrazione che, a suo dire, si sarebbe subito attivata, “non appena percepito il disagio”, con enti o organismi responsabili per la parte umbra, con l’intervento della Polizia Municipale, della Provincia di Perugia, dei Carabinieri e di altre forze dell’ordine. “Il vero problema – ha dichiarato il primo cittadino – è stato creato dall’impianto semaforico installato tra Cagli e Cantiano, di competenza delle Marche. Su quel versante non si è attivato nessuno a porre rimedio per contenere i disagi. Già da tempo sono state reperite le necessarie coperture per l’intervento nel tratto umbro interessato dalla frana che ha lo stanziamento di 750mila euro da Regione e la Provincia ci ha assicurato che è in fase di progettazione esecutiva e presto verrà attivata la gara d’appalto”. “Con l’avvicinarsi dell’estate e dei vari ponti che vedono l’aumento del flusso veicolare, – conclude Stirati – occorre la massima spinta per far presto. Soprattutto, occorre prendere l’iniziativa di sollecitare Regione Marche e Provincia di Pesaro, a fornire le massime garanzie per un rapido intervento nel loro territorio”. Detto questo, il primo cittadino ha annunciato un imminente tavolo comune di incontro interregionale per gestire le eventuali emergenze ed arrivare finalmente al ripristino della viabilità.
Di diverso avviso è il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro), che invece se la prende con le istituzioni nostrane, ricordando di aver chiesto ripetutamente, ormai da due anni, l’avvio dei lavori per la definitiva sistemazione della frana al confine con le Marche e il ripristino della normale circolazione a doppio senso, senza semafori.
“Due anni di impegno, con promesse più volte dispensate dall’assessore Rometti e dalla presidente Marini, – ha dichiarato Goracci – senza che nulla sia cambiato. Gubbio, tradizionalmente penalizzata dal punto di vista infrastrutturale, continua ad avere una Strada della Contessa a scartamento ridotto, con tutti i disagi e gli inconvenienti che è logico mettere in
preventivo nei giorni degli esodi vacanzieri”. Goracci aggiunge che “purtroppo la situazione che oggi dobbiamo lamentare per le festività pasquali non sarà certo differente da quella che patiremo l’estate prossima, con il pendolarismo balneare in piena attività per tutto l’arco della stagione. Da parte della Giunta regionale si continua a nicchiare, si indicano date, si formulano promesse, salvo poi costringere tutti a subire la solita musica: una situazione di continuo disagio, una ferita per un territorio che molto ha dato e continua a dare, avendo ricevuto e ricevendo molto poco, eccezion fatta per problemi, difficoltà, intoppi e intermittenze (tutti sovrabbondanti) in cantieri, opere pubbliche e infrastrutture di vario tipo”.