Festival dei 2Mondi, concerto di Pasqua con Uto Ughi e Bruno Canino - Tuttoggi.info

Festival dei 2Mondi, concerto di Pasqua con Uto Ughi e Bruno Canino

Redazione

Festival dei 2Mondi, concerto di Pasqua con Uto Ughi e Bruno Canino

Giorgio Ferrara, "Il Festival fa sentire la sua presenza, a Spoleto e nel territorio, anche al di fuori delle sue date canoniche"
Mer, 18/02/2015 - 13:45

Condividi su:


Il Festival dei Due Mondi di Spoleto annuncia il primo degli eventi musicali fuori programmazione istituzionale, in occasione di Pasqua e Natale.

“Il Festival dei Due Mondi presenta il Concerto di Pasqua per far sentire la sua presenza, a Spoleto  e nel territorio, anche al di fuori delle sue date canoniche e dare così il senso della continuità della manifestazione durante il corso dell’anno”, comunica il Direttore Artistico, Giorgio Ferrara.

“Sarà lo straordinario violinista Uto Ughi, accompagnato dal pianista di fama internazionale Bruno Canino, a inaugurare i nuovi appuntamenti del Festival, che si susseguiranno a Natale e a Pasqua nei prossimi anni e che costituiranno un arricchimento della proposta culturale dedicata dal Festival alla sua città e al suo fedele pubblico”.

INFO E PRENOTAZIONI

WWW.FESTIVALDISPOLETO.COM

CALL CENTER
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89

BOX OFFICE PIAZZA DELLA VITTORIA 25, SPOLETO
PUNTI VENDITA TICKETITALIA

BIGLIETTI
Platea e Palchi di Platea: €15
Palchi di I, II e III ordine: €10
Loggione: €5

UTO UGHI Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”.

Ha iniziato le sue grandi tournée europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festival con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov.
Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.
In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell’esperienza, il festival “Omaggio a Roma” (dal 1999 al 2002) ne raccoglie l’ideale eredità di impegno fattivo, mirando alla diffusione del grande patrimonio musicale internazionale; concerti aperti gratuitamente al pubblico ed alla valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani.
Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico.
Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovane.
Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici.
Nell’Aprile 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione.
Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi S.p.A per la quale ha registrato: i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Kurt Sanderling, Mendelssohn e Bruch con Prêtre, alcune Sonate di Beethoven con Sawallisch al pianoforte, l’integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, Le Quattro Stagioni, tre Concerti di Paganini nell’edizione inedita di direttore-solista, il Concerto di Dvorak con Leonard Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra; le Sonate e Partite di Bach per violino solo.
Ultime incisioni sono: Il trillo del diavolo (disco “live” dei più importanti pezzi virtuosistici per violino); il Concerto di Schumann diretto dal M° Sawallish con la Bayerischer Rundfunk; i Concerti di Vivaldi con i Filarmonici di Roma; la Sinfonia Spagnola di Lalo con l’Orchestra RAI di Torino e de Burgos; l’incisione discografica per Sony Classical, nel 2013, dal titolo Violino Romantico, una raccolta di pezzi emblematici del Romanticismo sul violino, con la partecipazione dell’Orchestra da Camera I Filarmonici di Roma.
Altro evento di particolare rilievo è la pubblicazione del libro Quel diavolo di un trillo – note della mia vita, avvenuta nel 2013, edito da Einaudi: la storia di una vita incredibile, interamente dedicata alla musica.
Nel 2014 due sono stati gli eventi di maggior prestigio che hanno visto coinvolto il M° Ughi nel progetto europeo “all’insegna di ciò che può unire e non dividere”: nel luglio ha tenuto un concerto al Teatro Bolshoi di Mosca, in occasione dell’apertura del semestre italiano in Europa; l’1 ottobre poi, in occasione della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea (luglio – dicembre 2014) e della Giornata Internazionale della Musica (1 ottobre 1975), l’Ambasciata della Repubblica Italiana in Romania, insieme all’Associazione Musica, Arte e Cultura e alla Filarmonica George Enescu, hanno organizzato un concerto del Maestro presso l’ateneo Romeno di Bucarest. In quella stessa occasione è stata conferita al M° Ughi una seconda Laurea Honoris Causa, dall’Ambasciatore di Bucarest, dando all’iniziativa un forte carattere culturale, oltre che politico legato alla presidenza italiana del semestre dell’UE. Nel mese di  febbraio è stato invitato dal Sistema venezuelano del Maestro Abreu per commemorare il Maestro  Claudio  Abbado nel primo anniversario della sua morte.
Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

BRUNO CANINO Nato a Napoli, Bruno Canino ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni. Per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna.
Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista e collabora con illustri strumentisti quali Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Itzhak Perlman, Sergej Krylov.
È stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia e si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione.
Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Wolfgang Sawallisch, Luciano Berio, Pierre Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, la Philadelphia Orchestra, l’Orchestre National de France.
Numerose sono le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti ricordiamo le Variazioni Goldberg di Bach, l’integrale pianistica di Casella e quella di Debussy, di cui sono usciti i primi due CD (Stradivarius).
Ha tenuto masterclass per pianoforte solista e musica da camera in Italia, Germania, Giappone, Spagna, e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti da più di trent’anni.
Il suo libro Vademecum del pianista da camera è edito da Passigli.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!