Ha fatto tappa oggi a Spoleto la maratona “500 Km contro la droga” una scommessa di Mario Ceccarelli, ultramaratoneta, che in tredici tappe, attraversando da costa a costa l’Italia centrale, ha dato vita a questo progetto sportivo per sensibilizzare i giovani sul problema della droga, sia nella vita che nello sport.
La corsa, che è partita da Lari, in provincia di Pisa, si snoda in tredici tappe, per circa 30-40 km ciascuna. L’evento ha ottenuto il patrocinio di 17 Comuni tra cui quello di Spoleto. L’arrivo è previsto a L’Aquila il 15 giugno. Ad accogliere oggi a Palazzo Comunale Mario Ceccarelli, accompagnato da Maria Cristina, la sua compagna che lo segue in auto e dal fotografo Matteo Nobili, c’erano l’assessore allo sport Juri Cerasini e a l’assessore alla formazione Battistina Vargiu.
Ceccarelli è reduce proprio oggi dalla tappa che collega Montefalco a Spoleto, una tappa che, come ha spiegato la compagna di Mario, Maria Cristina, è stata dedicata a suo zio, Lamberto Taboriti, dirigente e vicesegretario del Comune di Spoleto, scomparso recentemente. Presenti alla Sala dello Spagna di Palazzo Comunale i familiari di Taboriti.
La corsa di Ceccarelli riprenderà con la tappa Spoleto-Norcia. “Alla fine del viaggio – ha spiegato Ceccarelli – raccoglieremo e vaglieremo tutto il materiale in nostro possesso, in modo da poter creare un libro fotografico che racconti a tutti i nostri momenti e le nostre motivazioni, così da dare un seguito ed una testimonianza alla nostra lotta”.
Per avere ulteriori dettagli sull’evento si può consultare il gruppo “500 Km contro la droga” che Mario ha creato su Facebook.