Lu. Bi.
Lo scorso week end i Carabinieri della Stazione di Lugnano in Teverina, dopo aver a lungo indagato sul caso, hanno denunciato in stato di libertà un 44enne pregiudicato, originario di Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno) e un 18enne di Milano per il reato di truffa in concorso. Gli accertamenti dei militari erano partiti dopo una denuncia sporta da una donna, impiegata di Lugnano, che aveva acquistato 2 telefoni cellulari su un noto portale di aste online, da un venditore che faceva capo a un negozio di Trieste, per una somma complessiva di 895 euro. La donna aveva regolarmente effettuato il pagamento degli oggetti tramite bonifico bancario, ma non aveva ricevuto la merce e, cercando di contattare i venditori, ha realizzato che gli stessi si erano resi irreperibili. I Carabinieri hanno accertato che il negozio al quale era legata l'asta degli apparecchi telefonici sia in realtà inesistente e per questo gli oggetti non erano mai stati spediti. In seguito all'incrocio di ulteriori dati, i militari sono riusciti a identificare i 2 truffatori e a denunciarli.
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La truffa corre su internet: donna di Lugnano raggirata su sito di aste online
Lun, 10/10/2011 - 14:11