In manette due fratelli, di 21 e 28 anni, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato ieri intorno alle 19 nel contesto di un'indagine che unisce Foligno ad una località del Sud Italia sulla quale i carabinieri mantengono stretto riserbo. Tutto nasce dalla morte per overdose avvenuta in una città del meridione. La vittima è un muratore del Sud di 40 anni, che a lungo è stato a Foligno. Qui sarebbe entrato nel giro degli stupefacenti divenendo tossicodipendente. Rientrato al paese d'origine per lasciarsi alle spalle la storia di droga è però morto per overdose. I carabinieri indagando su questa morte hanno informato i colleghi di Foligno e quella della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Perugia, che il deceduto, nonostante fosse rientrato a casa, era spesso a Foligno. Indagando per far luce sull'overdose i militari coordinati per la parte folignate dal capitano Andrea Mattei, hanno fatto irruzione insieme ai colleghi perugini, in un'abitazione del centro storico trovando i due fratelli, di nazionalità albanese, in possesso di 30 grammi di cocaina già pronta per lo spaccio, insieme a materiale per il confezionamento delle dosi e ad un bilancino di precisione. E' scattato quindi l'arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'indagine sull'overdose mortale prosegue alla caccia di chi ha venduto al muratore 40enmne la dose che l'ha ucciso.
40ENNE MORI' PER OVERDOSE: I CC INDAGANO E ARRESTANO DUE FRATELLI PER SPACCIO DI COCAINA. SI CERCA IL PUSHER DELLA DOSE MORTALE
Gio, 27/08/2009 - 17:19