E’ l’Udu a rassicurare gli studenti: la mensa universitaria a medicina si farà, e sarà pronta e funzionante entro marzo. Dal 1 Agosto l’Università ha stipulato in via ufficiale la cessione della superficie in favore dell’ADiSU, la quale dopo il parere del demanio sulla congruità del terreno ha avviato le procedure per acquisire il bene dal privato, che è ancora proprietario dello stabile preesistente. Non appena l’acquisto verrà completato sarà emesso il bando di assegnazione dei lavori per la realizzazione della nuova struttura. Gli studenti assicurano che vigileranno per far sì che il bando esca entro fine anno, in modo tale che i lavori possano essere avviati immediatamente dopo 90 giorni, come previsto dalla legge. Un servizio che in molti giudicano necessario per il polo di medicina dell’ateneo perugino.
Unipg, mensa di medicina / Il caso in Senato Accademico
Mensa universitaria medicina / Al via confronto Unipg-Adisu
Una battaglia che il sindacato studentesco Udu-Sinistra Universitaria porta avanti da tempo. “Negli ultimi due anni di rappresentanza studentesca – afferma la sigla in una sua nota – abbiamo più volte denunciato, sia all’interno degli Organi dell’Università che in seno alla Commissione di controllo studenti ADiSU, il problema della mancanza di una struttura mensa convenzionata con l’ADiSU per gli studenti del Polo di Medicina (Sant’Andrea delle Fratte). Pur essendo considerato un’eccellenza dell’Ateneo perugino sia dal punto di vista dell’offerta formativa che delle strutture fisiche (tra quelle di più recente costruzione in tutta l’UniPg), questo è da anni sprovvisto di una struttura mensa adiacente gli spazi universitari, mancanza che costringe di fatto gli studenti a recarsi presso bar e esercizi privati o a raggiungere il centro storico e la mensa di Via Pascoli in tempi record per poter usufruire del servizio convenzionato cui avrebbero diritto. Ci siamo più volte fatti portatori della voce degli studenti, organizzando dapprima la protesta con il picnic tenutosi nel piazzale di Medicina, e in seguito sollecitando le Istituzioni (già dal Senato Accademico del 4 Febbraio) al fine di porre la questione della mensa come priorità dell’intera comunità universitaria e cittadina. In seguito alle nostre pressioni si è aperto un dialogo ufficiale tra ADiSU e Università fino ad arrivare all’incontro del 24 Febbraio in Senato Accademico, in seguito al quale si è avviato il percorso burocratico per la cessione del terreno. Nel corso dei mesi successivi abbiamo costantemente informato gli studenti sulle evoluzioni della questione e abbiamo continuato a monitorare la vicenda, presentando anche una mozione il 17 Aprile in sede di Consiglio della Scuola Interdipartimentale di Medicina e Chirurgia, in cui si richiedeva che la Scuola si ponesse come Organo di controllo riguardo la realizzazione della struttura e la riattivazione del servizio”.
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