Si è svolta ieri mattina a Piazza Campello la cerimonia di scopritura della targa per i 150 anni dell'unificazione di Spoleto all'Italia a cui ha preso parte il picchetto del 2° Battaglione Granatieri “Cengio” – 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna” insieme a cinque militari in divisa storica.
Alle presenza delle autorità civili e militari il sindaco Daniele Benedetti ha voluto ricordare, nel corso dell'intervento, alcuni dei momenti più significativi della liberazione di Spoleto avvenuta il 17 settembre 1860.
“Spoleto scrisse pagine nobili nella storia del nostro risorgimento ed ebbe un ruolo di primo piano nella lotta di liberazione che si concluse con le annessioni del novembre del 1860. I fatti che portarono alla conquista della libertà e lo sforzo compiuto per la costituzione di uno Stato unitario non furono passaggi scontati, privi di insidie e di difficoltà. Quello che avvenne a Spoleto come nel resto d'Italia, fu la conseguenza diretta dell'affermarsi di una coscienza nazionale fino ad allora solamente immaginata”.
Benedetti ha ricordato il messaggio con cui Luigi Pianciani proclamò che avrebbe combattuto per la causa italiana “la passione con cui trasmise alla città tutta la forza del suo impegno e dei suoi valori, ci restituisce l'immagine di una città fervida di vita e di pensiero, capace di condividere l'entusiasmo eroico dei grandi ideali e disposta a lottare e a combattere per la libertà di quella che considerava già essere la propria nazione” e sottolineando quanto sia importante oggi fare in modo che i valori dell'unità nazionale restino quale patrimonio indelebile per l'intera nazione:”Troppo spesso oggi assistiamo a rigurgiti separatisti, a manifestazioni contrarie a quello spirito unitario che segnò un cambiamento profondo per il nostro Paese. Non dobbiamo mai dimenticare gli insegnamenti che la storia ci lascia, perché solo così facendo saremo in grado di onorare il ricordo di quanti si impegnarono, sacrificando la loro stessa vita per consegnare nelle nostre mani la possibilità di costruire un futuro diverso e migliore”.
Le celebrazioni sono proseguite nel pomeriggio con l'inaugurazione della mostra filatelica “Storia Postale di Spoleto: annulli dello Stato Pontificio e antichi Stati Italiani” a cura del Circolo Filatelico e Numismatico “G. Romoli” di Spoleto che ha preceduto, al Complesso Monumentale di San Nicolò, l'intervento del Generale Massimo Coltrinari su “Il passaggio dell'Umbria dallo Stato preunitario allo Stato nazionale. La conquista di Spoleto da parte della Colonna Brignone”.
Gli appuntamenti di ieri si sono conclusi alle ore 18.30 a Largo Ferrer con i “Canti Risorgimentali” tenuti dalla Corale del Torrino DLF Foligno e diretti dal M° Francesco Corrias.
Oggi a Palazzo Mauri, nella Biblioteca Comunale “G. Carducci”, si terrà l'apertura della mostra “Il Risorgimento Spoletino attraverso i documenti della Biblioteca Comunale” a cura della Direzione Cultura e Turismo – Biblioteca Comunale del Comune di Spoleto (la mostra resterà aperta fino al 4 novembre e sarà visitabile negli orari della Biblioteca).
Il convegno di studi “Spoleto e l'Unità: uomini, idee e immagini”, a cura dell'Accademia Spoletina in collaborazione con l'ISUC è in programma dalle ore 9.15.
Nel corso della I Sessione, che sarà presieduta dal Prof. Emerito dell'Università Roma Tre Bruno Toscano, interverranno Giovanna Sapori dell'Università Roma Tre (Il soggiorno spoletino di Scipione Pistrucci – 1849-1851, pittore e rivoluzionario), Stefania Pedrillo e Riccardo Caimmi dell'Università degli Studi di Perugia (Le commissioni artistiche postunitarie: teoria, pratica e prove di tutela e I volontari italiani nelle guerre del Risorgimento: dall'idea neoguelfa a Roma capitale).
Nella II Sessione, presieduta da Rita Chiacchella dell'Università degli Studi di Perugia, interverranno Franco Bozzi dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (Il viaggio di Luigi Pianciani nel Risorgimento nazionale, fra giacobini e crociati, mazziniani e garibaldini, carbonari e massoni), Mario Tosti e Filippo M. Troiani dell'Università degli Studi di Perugia (“La guerra contro la chiesa”. Il Risorgimento a Spoleto e la linea soprannaturalistica e temporalistica del vescovo Arnaldi, 1853-1867 e Tra fede e patriottismo: genesi e reclutamento degli Irish Volunteers for the papal army).
I lavori si concluderanno con l'intervento di Maurizio Hanke, vicepresidente dell'Accademia Spoletina.
Domenica 19 settembre, a partire dalle ore 16.30 presso la Porta della Dogana della Rocca Albornoziana appuntamento sarà con la Banda Musicale “Città di Spoleto (Musiche risorgimentali intervallate da letture su Spoleto e l'Unità Nazionale) e le letture a cura di Cristina Antonini.
Per maggiori informazioni contattare la Direzione Cultura e Turismo (Tel. 0743 218620 / 21 – E-mail: cultura.turismo@comune.spoleto.pg.it).
