Il piano regolatore generale del Comune di Spoleto è quasi realtà. In sole due sedute (ne erano state fissate tre) il consesso civico ha liquidato la pratica, approvando ieri la parte strutturale e questa sera quella operativa. Non senza polemiche però.
I consiglieri di Alleanza Nazionale e Forza Italia sono infatti usciti a metà seduta questo pomeriggio dopo che dal Pd era arrivata la richiesta di arrivare alla votazione prima delle 19.30, senza considerare invece le esigenze della minoranza di approfondire il discorso e dunque di non porre limiti d'orari data l'importanza del documento da approvare. Prima del voto, però, chi per motivi politici, chi per quelli personali, sono usciti dall'aula anche i rappresentanti di Pdci (Giampiero Calabresi) e lista civica (Enzo Nardi).
Diciotto i voti favorevoli all'approvazione della parte operativa del Prg: quelli del Pd, dei socialisti (Sdi e Pse) e del capogruppo Udc Pina Silvestri, lodata in aula dal sindaco Brunini per la sua “opposizione costruttiva” (il consigliere Spedalieri al momento del voto non c'era). Uno solo il voto contrario, quello del consigliere comunale approdato alla costituente comunista Aurelio Fabiani.
Ora il piano regolatore verrà pubblicato nel Bur, il bollettino ufficiale regionale, probabilmente del 27 maggio. Dopo di ché ci saranno 45 giorni di tempo per presentare le osservazioni. Il piano regolatore quindi tornerà in consiglio comunale per l'approvazione definitiva con le eventuali modifiche. “Contiamo di discutere di nuovo del prg entro fine luglio” spiega il vicesindaco Daniele Benedetti, che ci tiene a che il documento programmatico venga approvato prima delle vacanze estive.
Non nasconde comunque l'entusiasmo Benedetti, che sente il prg anche come suo. “L'approvazione della parte operativa del piano regolatore generale – sottolinea – è la conclusione di un percorso di condivisione e partecipazione che Spoleto deve continuare a vivere. Ora è importante che il tessuto economico della città sia propositivo nelle osservazioni della parte operativa del piano, che sarà pubblicato nel Bur regionale nei prossimi giorni. Solo così infatti, attraverso l'ascolto del territorio e delle forze produttive, il prg sarà un atto di tutta la città, capace di rispondere pienamente allo sviluppo del nostro territorio”.
(Sara Fratepietro)