Quella del Palaevangelisti è una storia travagliata. Dopo commissioni, consigli comunali e botta e risposta sui giornali, approvata la modifica del regolamento sulla possibilità di gestione diretta degli impianti sportivi della Pellini, Palaevangelisti e Santa Giuliana, il primo gennaio 2017 salta la convenzione con Kronogest. Ma a sparare a zero sul Comune di Perugia è ancora Gino Sirci, presidente della Sir volley. Ma partiamo dall’inizio.
Una sala stampa, più sedute e nuovi spogliatoi: il Palaevangelisti si trasforma
Il Comune ha investito nella struttura 300mila euro per la sostituzione in un nuovo tabellone elettronico segnapunti e la creazione di una sala hospitality che però è ancora in alto mare. La Regione ha messo altrettanti 300mila, per lavori da concludere entro dicembre. Una seconda tranche di 600mila euro (50% dal Comune e 50% da Regione) arriverà a febbraio.
Lavori di modernizzazione dell’impianto sportivo a Pian di Massiano che però, come denuncia Sirci, andrebbero a rilento. Nella mattinata di martedì il presidente della Sir Gino Sirci ha riunito la stampa per dire la sua. “Il grande progetto sportivo – spiega Sirci – di far diventare Perugia e l’Umbria una regione vincente non sembra compreso dalle istituzioni, soprattutto quelle comunali”.
Una trafila che inizia in estate ma che a dicembre ancora, secondo Sirci, non vedrebbe i suoi frutti. “A giugno abbiamo chiesto di restaurare il Palazzetto con una sala stampa e una sala hospitality – continua il presidente della Sir – e servono dei bagni nuovi, sufficienti per oltre mille persone“. Così a luglio viene consegnato il progetto in partenza per l’adeguamento del Palazzetto. “Ma ad oggi non è stato fatto niente“.
Nel frattempo, ad ottobre, poco prima dell’inizio del campionato il presidente Sirci ha dovuto gestire la seguenti spese: “Ho speso 2.500 euro per la pressa necessaria per allenare gli atleti, i seggiolini del costo di 25mila euro e ha noleggiato la tribuna provvisoria di 14mila euro”. E ancora, 10mila euro per le tende ignifughe “perchè il Comune non ha soldi“. “Siamo stati ingannati, continua Sirci, ci avevano dato speranza di provare a migliorare la struttura ma non è stato così”
Ad intervenire nella questione, continua Sirci, anche il direttore generale di Pac – 2000, Danilo Toppetti che però non è riuscito ad ottenere niente. “In Regione non è stato ancora inviato il progetto perché il Comune vuole modificare un disegno che abbiamo concordato in precedenza. Perchè si vuole perdere tempo? Rischiamo di perdere il fondo di 300mila euro perchè il Comune non prende una decisione”.
Nel pomerggio non tarda ad arrivare la nota dell’assessore Prisco. “È bene fare chiarezza sui lavori al Palaevangelisti che il Comune di Perugia ha previsto d’intesa con la Regione Umbria. Dispiace notare un incomprensibile fastidio del presidente della Sir verso questa Amministrazione comunale, atteggiamento che certo non aiuta il complesso intervento di miglioramento e adeguamento dell’impianto a stagioni sportive avviate”:
“I tempi di realizzazione auspicati si sono leggermente procrastinati in conseguenza del recente sisma. Infatti l’ufficio preposto è lo stesso che nel periodo di emergenza si è occupato con grande attenzione e tempismo, oltre che dei controlli sugli impianti sportivi, anche di quelli delle nostre scuole, nonché degli interventi di miglioramento recentemente presentati per la sicurezza dei bambini. Nonostante questo doloroso imprevisto il Comune sta impiegando già le proprie risorse (300 mila euro), in attesa di quelle Regionali, per alcuni interventi preventivati: ha sistemato la palestra dedicata alle arti marziali ed ha iniziato i lavori per la sala hospitality, in via di ultimazione. Questo nel rispetto delle tempistiche di legge per l’assegnazione dei lavori. Il 14 dicembre scade il termine ultimo per presentare le offerte per la riqualificazione grafica del Palasport ed è già in corso la gara per il nuovo tabellone elettronico. Questa amministrazione, è bene precisarlo ancora, non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi e continua a fare quanto preventivato. Ci spiace ciclicamente leggere le esternazioni polemiche, e farcite di ricostruzioni molto distanti dalla verità, che comunque non influenzano in alcun modo l’impegno preso e l’attenzione che l’Ente ha per la Sir e per tutto lo sport, professionistico e non, della città nell’opera di risanamento dell’impiantistica sportiva cittadina, da troppi anni abbandonata”.