Un nuovo Palazzetto da sogno con più sedute, un tecnologico tabellone segnapunti e aree stampa e hospitality. Queste e molte altre le opere che Comune di Perugia e Regione si impegnano a realizzare al Palaevangelisti con il contributo totale di 600mila euro. Infatti, 300mila euro saranno finanziati da palazzo dei Priori, altrettanti 300 da palazzo Donini. A seguire il mandato, l’assessore comunale allo Sport Emanuele Prisco.
Il contributo rientra nel programma triennale 2014 – 2016 approvato dal consiglio regionale e che pone al centro delle politiche regionali per lo sport, il sostegno all’impiantistica sportiva che ospita grandi eventi. In sintesi, la cifra andrà a finanziare la riqualifica del palasport di Perugia “Giuseppe Evangelisti” in quanto è l’unica struttura presente in Umbria in grado di ospitare campionati ed eventi anche culturali che richiamano una grande affluenza di pubblico. L’obiettivo è quindi, come già noto, quello di trasformare il Palazzetto un punto di eccellenza per le attività sportive che si svolgono al coperto, nonché per altri eventi di carattere nazionale ed internazionale.
Le migliorie. A tal fine, il Comune di Perugia ha redatto uno studio di fattibilità tecnico ed economica dell’importo di 600mila euro, divisa al 50% tra palazzo dei Priori e Donini ed è stato firmato un protocollo d’intesa che disciplina i ruoli, compiti e impegni dell’amministrazione comunale e della Regione. Ma quali sono le criticità su cui si andrà a lavorare? I 600mila euro saranno utilizzati per la riqualifica delle gradinate con l’installazione di nuove sedute, sarà sostituito il cartellone segna punto rotto con uno di nuova tecnologia, saranno migliorati gli spazi connettivi del Palasport, verranno attuati interventi di manutenzione straordinaria sulla parte esposta agli agenti atmosferici e verranno realizzati nuovi spazi da destinare a depositi. È ancora: sarà realizzata una sala stampa e un’area hospitality, migliorati i servigi igienici per il pubblico e ristrutturati gli spogliatoi. Il Comune dovrà rendicontarne le spese entro il 30 novembre 2017, pena la revoca di tutto in parte delle somme concesse.