Una trentenne è stata arrestata dai carabinieri del Comando di Spoleto (nella foto il Capitano Megna) per rapina in una gioielleria. La donna, infatti, stava cercando di rubare alcuni preziosi da una gioielleria, quando la commessa del negozio si è accorta di quanto stava avvenendo. Per fuggire, quindi, la straniera, che era insieme a due complici, ha spintonato la commessa, facendola finire a terra. Da furto aggravato, pertanto, il reato si è aggravato in rapina. L'episodio si è verificato al centro commerciale “Piazza Umbra”, a discapito della gioielleria presente al suo interno. La donna, di origine colombiana, è stata immediatamente arrestata dai carabinieri della stazione di Trevi questo pomeriggio, mentre i militari dell'Arma sono ancora alla ricerca delle altre due persone.Le immediate ricerche poste in essere dai militari della Stazione di Trevi hanno consentito infatti, poco dopo la rapina, di individuare e bloccare la sola donna e di recuperare l'intera refurtiva, per un valore di circa 20mila euro, che, successivamente, è stata restituita all'avente diritto. L'arrestata, dopo le formalità di rito, è stata tradotta alla Casa di Reclusione di Perugia in attesa che, a suo carico, venga celebrato il rito direttissimo.

Anche se con modalità molto diverse, si tratta di fatto della seconda rapina avvenuta a discapito di una gioielleria nell'arco di due giorni, e per di più avvenuta a pochi chilometri di distanza.

A questo proposito, proseguono le indagini dei carabinieri della stazione di Campello sul Clitunno per individuare gli autori della rapina avvenuta nella tarda serata di ieri a Pissignano. I militari dell'Arma sono sicuri che i malviventi, dall'accento del sud, siano dei professionisti per il modo in cui hanno agito. I rapinatori però avrebbero sottratto preziosi per un valore non eccessivamente ingente a causa della presenza di un'auto dei carabinieri che stava pattugliando la zona. Per questo hanno preferito sbrigarsi e portare via un bottino che avrebbe potuto essere più consistente.